I Graffiti della Grande Guerra
Nel corso del Primo Conflitto Mondiale, i soldati di ogni esercito europeo incisero, durante la loro permanenza al fronte, innumerevoli "graffiti" a vocazione ufficiale o personale: targhe, iscrizioni, epigrafi, lapidi, scritte.
Migliaia di graffiti risultano tuttora esistenti, dopo un secolo di intemperie, frane e noncuranza, nei territori coinvolti dal fronte italo-austroungarico della Grande Guerra (1915 - 1918)... e la ricerca, dal Passo dello Stelvio al Mare Adriatico, non è certo conclusa!
Si tratta di uno straordinario "archivio" a cielo aperto, di un eccezionale patrimonio umano lasciatoci dai ragazzi in uniforme che combatterono e perirono nelle trincee della Prima Guerra Mondiale, di un bene pubblico che non può andare perduto.
Salvare almeno i contenuti storici e territoriali dei graffiti, promuovendone il censimento, la tutela, lo studio e la valorizzazione, è la missione che il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra si prefigge.