Sabato 29 Marzo - ESCURSIONE STORICA SUL VERSANTE ITALIANO DEL MONTE SABOTINO, STRAORDINARIO "CONCENTRATO" DEL '900 (GORIZIA)
Sabato 29 Marzo 2025
IL VERSANTE ITALIANO DEL MONTE SABOTINO, STRAORDINARIO "CONCENTRATO" DEL '900 (GORIZIA)
Escursione storica e ambientale sui luoghi della Grande Guerra (fronte dell'Isonzo), alla Zona Monumentale e alle testimonianze della Guerra Fredda
Iniziativa organizzata dal Gruppo Storico Friuli Collinare Museo della Grande Guerra APS
Orario e punto di ritrovo: Ore 9:30, presso il posteggio del Parco Piuma (Comune di Gorizia, frazione Piuma, via Bella Veduta. GPS.: 45.96048, 13.61379).
Successivo trasferimento con vetture proprie al punto di partenza dell'escursione, situato nei pressi della Località San Mauro.
Itinerario: San Mauro - Villa Vasi - "Piattaforma" sopra la Strada di Osimo - Batteria "Baù" - Geosito Paleocarsismo Monte Sabotino - Grande scritta a terra "W l'Italia" - Quota 609 (vetta del Monte Sabotino) - Fortificazioni, caverne, cannoniere italiane della Grande Guerra - Fortificazioni italiane della Guerra Fredda - Sentiero dei cippi confinari - San Valentino - Cippo Zona Sacra - Rientro
Elementi principali di interesse: Pochi luoghi rappresentano il '900 in modo così "concentrato" come il Monte Sabotino, teatro nevralgico della Prima Guerra Mondiale, luogo dichiarato nel 1922 "Zona Monumentale", rilievo suddiviso dal tormentato confine italo-jugoslavo seguito alla Seconda Guerra Mondiale e tuttora ospite della frontiera italo-slovena, sito militare presidiato durante la "Guerra Fredda" e montagna carica di memoria, simboli e percezioni importanti per le comunità italiane, friulane e slovene. Con questa escursione, andremo quindi ad esplorare il versante italiano (nel senso dell'attuale appartenenza statuale - in alcuni punti sconfineremo comunque nel territorio sloveno) del Monte Sabotino che, sebbene fino ad ora sia rimasto a latere dei percorsi turisticamente più blasonati che attraversano l'altura, conserva uno straordinario patrimonio storico riferito alla Grande Guerra e alla Guerra Fredda (trinceramenti, gallerie, cannoniere, monumenti, piazzole, baraccamenti, mulattiere, garitte, postazioni, caserma) in gran parte celato dalla vegetazione, oltre a custodire un'area tutt'ora riconosciuta come "Zona Monumentale", un Geosito e un importante Biotopo. Visiteremo quindi alcune fra le più sconosciute vestigia del Monte Sabotino, incluse le epigrafi e i graffiti recentemente individuati nel corso della redazione di uno studio di fattibilità volto alla valorizzazione turistico-culturale dell'area, per godere infine degli stupendi panorami donati dalla cresta sommitale.
Durata complessiva: 7-8 ore circa, ampie pause incluse (l'attività impegna l'intera giornata).
Difficoltà: Escursionistiche (E). Il percorso si snoda lungo rotabili, mulattiere e sentieri non particolarmente impervi. Sono previste alcune brevi (evitabili sul momento da chi non volesse intraprenderle) deviazioni fuori sentiero funzionali alla visita di singole testimonianze, su terreno talvolta un po' sconnesso.
Allenamento richiesto: Medio. Si superano circa 600 metri di dislivello in salita, saliscendi compresi, per una lunghezza di circa 12 km.
Necessitano: Abbigliamento e calzature da escursionismo (giacca, berretto, guanti, zaino, scarponi, ecc), acqua, pranzo al sacco, zaino, torcia elettrica, caschetto (richiesto per visitare l'interno delle fortificazioni).
Guida: Marco Pascoli (Ricercatore storico indipendente ed esperto specializzato sui siti della Prima guerra mondiale / Accompagnatore di Media Montagna Collegio Guide Alpine FVG / International Mountain Leader UIMLA).
In collaborazione con: Aldo Pascoli (Volontario esperto del Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna APS).
PRENOTAZIONE GENTILMENTE RICHIESTA:
MAIL: info@grandeguerra-ragogna.it
WHATSAPP: 347 3059719