Sabato 17 e Domenica 18 Giugno - MONTE CHILA, SELLA CARNIZZA, MONTE ZAIAVOR, PASSO TANAMEA: DUE GIORNI DI STORIA E MEDITAZIONE, TRAVERSANDO LE ASPRE CRESTE DELL'ALTA VALLE UCCEA
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SABATO 17 E DOMENICA 18 GIUGNO 2023
MONTE CHILA, SELLA CARNIZZA, MONTE ZAIAVOR, PASSO TANAMEA: DUE GIORNI DI STORIA E MEDITAZIONE, TRAVERSANDO LE ASPRE CRESTE DELL'ALTA VALLE UCCEA
Cammino storico-meditativo sui luoghi della Grande Guerra
finanziato e supportato da: Comune di Resia / Rośajanskë Kumün - Ecomuseo Val Resia - Parco Naturale Prealpi Giulie - Consorzio BIM Tagliamento
Ritrovo: Ore 8:30, presso il Rifugio Pian dei Ciclamini (Strada Regionale 646 poco prima del Passo di Tanamea in Comune di Lusevera - GPS 46.30476, 13.32214)
Successivo spostamento con mezzi propri presso i punti di arrivo del cammino (Passo di Tanamea) e di partenza (Uccea), in modo da chiudere l'anello a fine trekking sfruttando le auto rispettivamente posteggiate nei due punti menzionati
Itinerario:
- GIORNO 1: Uccea - Salita ai resti della Casera Chila - Ascesa alla vetta del Monte Chila e visita ai resti delle testimonianze storico-militari - Pranzo al sacco - Ricostruzione storica sul campo circa le battaglie della ritirata di Caporetto in Valle Uccea e in Val Resia, con particolare riguardo alle vicende occorse sul Monte Chila, anche avvalendosi della lettura di documentazione originale - Prosecuzione lungo la mulattiera militare in dorsale sino a Monte Nische - Visita delle testimonianze storiche - Meditazione in trincea - Discesa a Sella Carnizza - Visita alla pista di volo occasionale collegata al Vallo Alpino del Littorio - Arrivo a Sella Carnizza - Cena e pernottamento
- GIORNO 2: Colazione - Visita alle fortificazioni italiane della Grande Guerra e della Guerra Fredda circostanti la zona di Sella Carnizza e la Chiesa di Sant'Anna di Carnizza - Salita lungo la mulattiera militare italiana sino alla Bocchetta di Zaiavor - Ascesa alla vetta del Monte Zajavor - Pranzo al sacco - Meditazione in vetta - Illustrazione della visuale panoramica e commento sul campo delle dinamiche strategiche dell'offensiva austro-tedesca di Caporetto - Discesa al Passo di Tanamea - Conclusione dell'itinerario e rientro alle proprie automobili
N.B.: L’itinerario può subire delle variazioni in corso di esecuzione, secondo decisione dell'Accompagnatore di Media Montagna suffragata da motivi di sicurezza/buon andamento dell'escursione, scaturenti da condizioni meteo incerte, condizioni dei partecipanti e altri fattori imprevedibili
Elementi principali di interesse: Escursione di straordinario interesse paesaggistico che, al trekking immerso nei recessi più affascinanti delle Prealpi Giulie, aggiunge la particolareggiata ricostruzione storica delle vicende militari della ritirata di Caporetto, proposta avvalendosi anche delle ampie visuali che le creste più alte consentono. In tal senso, visitiamo numerose testimonianze storiche (trincee, mulattiere, caverne-cannoniere, epigrafi, postazioni, una pista di atterraggio e decollo per velivoli leggeri, ecc., risalenti alla Grande Guerra, al periodo del Vallo Alpino del Littorio, alla Guerra Fredda), spesso nascoste o comunque poco conosciute, che raggiungiamo anche mediante specifiche digressioni fuori sentiero. Durante il percorso, agganciamo l'inedita attività meditativa "Storie di angeli, storie di eroi: immagini archetipiche del soldato in guerra". Lo psichiatra e psicanalista Carl Gustav Jung, nel formulare la sua teoria circa il funzionamento della psiche, postulò l'esistenza di 12 archetipi, quali guide comportamentali che si alternano in ciascuno di noi in base allo specifico momento di vita. Ripercorrendo assieme le vicende umane dei soldati al fronte, potremo cogliere in modo mirabile gli archetipi che ne hanno guidato le gesta; unendo conoscenza storica all'esperienza psicologica, avremo modo di interiorizzare la saggezza esistenziale di tanti giovani, "angeli-eroi" della patria, capaci di trasmetterci messaggi profondi e più che mai attuali sul nostro essere.
Durata complessiva: Due giorni, circa 8 ore di escursione per giornata (pause incluse)
Difficoltà: Escursionistiche per Esperti (EE). L'itinerario si svolge lungo sentieri e tracce prive di difficoltà alpinistiche, ma che presentano tratti scoscesi e alcuni punti esposti: necessitano passo sicuro, confidenza con l'ambiente di montagna e una buona condizione fisica
Allenamento richiesto: Consistente (Primo giorno: circa 900 metri di dislivello in salita, 600 metri di dislivello in discesa - Secondo giorno: circa 900 metri di dislivello in salita, circa 1000 metri di dislivello in discesa)
Necessitano: Abbigliamento da escursionismo con cambio per le due giornate, scarponi, acqua, pranzo al sacco per il primo giorno (per il secondo giorno è, se richiesto fornito dalla baita), zaino, torcia elettrica
Guide:
dott.ssa Tiziana D'Orlando (Psicologa-Psicoterapeuta / Ricercatrice e Autrice / Guida Ambientale Escursionistica in formazione)
dott. Marco Pascoli (Esperto specializzato sui siti della Prima guerra mondiale / Ricercatore storico indipendente e Autore / Accompagnatore di Media Montagna Collegio Guide Alpine FVG / Guida Ambientale Escursionistica AIGAE)
Quota di partecipazione (costo delle guide): gratuita per i partecipanti (a carico del Comune di Resia / Rośajanskë Kumün - Ecomuseo Val Resia - Parco Naturale Prealpi Giulie - Consorzio BIM Tagliamento)
Mezza pensione presso Baita al Taj: Euro 50 per persona - Acquisto pranzo al sacco per il secondo giorno: Euro 10 per persona
Il pagamento avverrà in loco direttamente ai gestori della baita*
Pernottamento: in loco, presso camere miste da 4/6 posti con letti singoli e matrimoniali. Il costo del pernottamento è incluso nella mezza pensione.
PRENOTAZIONE GENTILMENTE RICHIESTA (A ESAURIMENTO)
numero massimo di partecipanti: 12
Contatti per info e prenotazioni:
MAIL: info@grandeguerra-ragogna.it
WHATSAPP: 347 3059719
* Caratteristiche, contatti e pressi della Baita al Taj su: (1) Baita al Taj | Facebook - www.facebook.com/baita.al.taj.carnizza/
Si evidenzia che il pernottamento è previsto in camere comuni; posti letto dotati di biancheria; portare ciabatte proprie; è possibile fruire della doccia.