Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
Progetto
Catasto
Approfondimenti
Eventi
Cerca nel sito
Cerca
Contiene
Inizia per
E' uguale a
Visualizza
10 records
25 records
100 records
Tutto
Contatti
Login
Targa Reparto Zappatori Pietro Micca
Settore: Valli del Fella - Tarvisiano
Codici
Codice
000227
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Targa
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Friuli Venezia Giulia
PVCP - Provincia
Udine / Udin
PVCC - Comune
Resiutta / Resiute
PVCL - Località principale
Resiutta
PVPE - Altra denominazione
Resiute
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Valli del Fella - Tarvisiano
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
ESBA - Arma
Genio
ESBS - Specialità
Zappatori
ESBP - Reparto - Sezione - Plotone
Reparto Zappatori Pietro Micca
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
Piccolo fregio del Reparto Zappatori Pietro Micca, che evidentemente costruì l'impianto idrico sui cui resti era affissa la targa. Taluni Reparti Zappatori adottarono (riscontri solo su due epigrafi presenti nel settore della Zona Carnia), il riferimento nominativo di un eroe della storia militare e politica italiana. Pietro Micca, vero nome Pierre Micha, ( nato a Sagliano, 6 marzo 1677 – morto a Torino, 30 agosto 1706) è stato un militare sabaudo. Arruolato come soldato-minatore nell'esercito del Ducato di Savoia, è storicamente ricordato per aver perso la vita nell'atto di demolire con una carica esplosiva, deliberatamente attivata mediante l'utilizzo di una miccia corta in quanto la vicinanza delle avanguardie nemiche non consentiva un maggior lasso di tempo per effettuare l'operazione di brillamento, un cunicolo della Cittadella di Torino che era stato infilato dai soldati francesi intenti a dare l'assedio alla fortezza. Il sacrificio di Pietro Micca consentì alla città di Torino di resistere all'assedio francese del 1706, durante la guerra di successione spagnola. Vi sono dubbi sull'effettivo inquadramento organico di questo reparto che, analizzando il fregio, sembrerebbe appartenere a uno dei due reggimenti di Zappatori dell'Arma del Genio.
RENF - Fonte
Museo della Grande Guerra di Ragogna.
REVI - Data
1915/00/00 - 1917/10/26
REVX - Validità
ca.
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
Fregio del Genio Zappatori
Rep.
Pietro Micca
LSIN - Interpretazione
Genio Zappatori
Reparto Pietro Micca
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Assoggettato restauro/ricostruzione
STCO - Note
La targa attualmente (2020) non è più presente in loco, bensì conservata dal Comune di Resiutta.
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Pascoli Marco, Vazzaz Andrea, I FORTI E LA DIFESA PERMANENTE DEL FRIULI, Gaspari Editore, Udine 2016.
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Rilevamento
Marco Pascoli
01/03/2004
Ritrovamento
Marco Pascoli - Aldo Pascoli
01/03/2004
Aggiornamento
Marco Pascoli
26/12/2012
Inserimento
Marco Pascoli
09/04/2013
AN - Annotazioni
OSS - Osservazioni
Le foto più recenti sono del 26/12/2012.
Gallery
a. L'impianto idrico dove esisteva la targa
b. La targa restaurata