Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
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Targa "Glück auf" della 2. Kompagnie del K. K. Landsturm Infanterie Bataillon Nr. 163 - Forte Peschiera
Settore: Giudicarie - Alto Garda - Vallagarina
Codici
Codice
001538
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Targa
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Trentino-Alto Adige/Südtirol
PVCP - Provincia
Trento
PVCC - Comune
Valdaone
PVCL - Località principale
Località Peschiera
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Giudicarie - Alto Garda - Vallagarina
LTST - Toponimo storico località principale
Peschiera
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Impero Austro-Ungarico (Österreichisch-Ungarische Monarchie / Osztrák-Magyar Monarchia)
ESBE - Forza Armata
Imperiali e Regie Forze Armate Terrestri austro-ungariche (K.u.K. Landstreitkräfte)
ESBN - Esercito nazionale
Imperial - Regia Milizia Territoriale Austriaca (K.K. Landsturm)
ESBA - Arma
Fanteria (Infanterie)
ESBS - Specialità
Fanteria (K.K. Landsturm Infanterie)
ESBB - Battaglione, Battaglione autonomo, Gruppo
Imperial - Regio Battaglione di Fanteria della Milizia Territoriale n° 163 (K.K. Landsturm Infanterie Bataillon Nr. 163)
ESBC - Compagnia - Batteria - Squadrone
2ª Compagnia (2. Feld Kompagnie)
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
Lo sbarramento di Lardaro rappresentò per l’Impero Austro-Ungarico una linea difensiva molto efficace poiché la collocazione di fortificazioni su versanti vallivi opposti favoriva la soluzione militare “a tenaglia”.
Già prima del conflitto la linea fortificata era costituita dai Forti Larino, Revegler e Danzolino, ai quali venne affiancato il Forte Corno eretto tra il 1883 e il 1890. Lo sbarramento fu rafforzato negli anni antecedenti la guerra con strutture più evolute: il Forte Carriola e il Forte Peschiera; questi ultimi due furono realizzati con i criteri di quarta e di quinta generazione.
La struttura del Forte Peschiera consisteva infatti in due sistemi ipogei, ciascuno su più livelli collegati tra loro, nei quali vennero trasferite le artiglierie e gli obici a cupola del Forte Corno, che allo scoppio del conflitto era stato considerato obsoleto. Insieme ai sistemi ipogei di Peschiera furono realizzate anche varie fuciliere in casamatta e postazioni in roccia, più o meno articolate, ma collegate tutte da trincee e camminamenti.
RENF - Fonte
Fioroni Giovanni, LA VALLE DI LEDRO NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE, Edizioni Temi, Trento 2008.
Ischia Marco, Tamburini Arianna, SULLE ORME DEL TENENTE HECHT - LA LINEA DIFENSIVA AUSTRO-UNGARICA NELLA GRANDE GUERRA - DALLA CINTURA DEI FORTI DI LARDARO ALLA VETTA DEL CADRIA, Tipografia Editrice Temi, Trento 2013.
Malatesta Leonardo, I FORTI DELLA GRANDE GUERRA - LE OPERE ITALIANE ED AUSTRIACHE PROTAGONISTE DELLA GUERRA DEI FORTI 1915-1917, Pietro Macchione Editore, Varese 2015.
Tabarelli Gian Maria, I FORTI AUSTRIACI NEL TRENTINO E IN ALTO ADIGE, Temi Editrice, Trento 1990.
REVI - Data
1915/00/00 - 1917/00/00
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Tedesco
LSCT - Categoria
Prevalentemente di reparto - Collettiva
LSII - Trascrizione testo graffito
GLÜCK - AUF
II/163 Lst J.KOMP.
1915 1917
LSIO - Trascrizione testo originale
GLÜCK - AUF
II/163 Lst J.KOMP.
1915 1917
LSIN - Interpretazione
Glück auf!
II/163 Landsturm Infanterie Kompagnie
1915 - 1917
LSTI - Traduzione in italiano
Buona fortuna!
2ª Compagnia del 163° Battaglione Fanteria di Milizia Territoriale
1915 - 1917
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Malta
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Parzialmente danneggiato
STCO - Note
Per osservare la targa da vicino è necessaria una scala oppure bisogna calarsi dall'alto con corda e imbrago di sicurezza.
La targa è molto consumata e le lettere risultano sbiadite. L’ispezione durante una giornata di pioggia, quando la targa era bagnata, ha permesso di evidenziare e comprendere l’intero testo.
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Ischia Marco, Tamburini Arianna, SULLE ORME DEL TENENTE HECHT - LA LINEA DIFENSIVA AUSTRO-UNGARICA NELLA GRANDE GUERRA - DALLA CINTURA DEI FORTI DI LARDARO ALLA VETTA DEL CADRIA, Tipografia Editrice Temi, Trento 2013.
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Foto di
Matteo Volpe
18/07/2020
Rilevamento
Matteo Volpe
18/07/2020
Foto di
Matteo Volpe
26/07/2020
Foto di
Matteo Volpe
27/03/2022
Notizia storica
Matteo Volpe
23/04/2022
Inserimento
Matteo Volpe
23/04/2022
Aggiornamento
Matteo Volpe
01/05/2022
AN - Annotazioni
OSS - Osservazioni
La postazione era ben conosciuta da tempo, ma nessuno aveva provato ad osservare bene la targa posta sopra l’ingresso, probabilmente anche per la posizione poco accessibile da vicino.
La ricerca è cominciata dopo aver visto un baule del 163 Battaglione in una collezione privata ed aver avuto notizie frammentate sulla sua provenienza: il proprietario lo aveva ereditato dal nonno il quale lo aveva recuperato nella zona dove poi è stata scoperta l'iscrizione.
L'espressione "Glück auf" significa "buona fortuna" ed era usata come augurio di buona sorte dai minatori tedeschi all'inizio del turno, nella speranza di una giornata proficua e soprattutto di tornare incolumi in superficie. L’autore della targa intendeva pertanto augurare alla sua compagnia la vittoria e soprattutto la sopravvivenza alla guerra.
Gallery
a. La targa con l'augurio "Glück auf"
b. La targa appena ripulita
c. La targa è posta sopra l'accesso di una postazione in caverna
d. Il baule dello stesso battaglione (collezione privata)
e. La targa bagnata dalla pioggia diventa più "leggibile"
f. Particolare della scritta GLÜCK-AUF
g. L'ingresso della postazione con la targa prima dell'evidenziazione
h. La targa prima dell'evidenziazione
i. L'ingresso della postazione con la targa evidenziata
j. Una delle feritoie della postazione con vista sulla Val del Chiese