Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
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Targa della Direzione Commissariato XII Corpo d'Armata Zona Carnia, 1917, su fontana monumentale - Carnia
Settore: Gemonese - Friuli Collinare
Codici
Codice
000563
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Targa
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Friuli Venezia Giulia
PVCP - Provincia
Udine / Udin
PVCC - Comune
Venzone / Vençon
PVCL - Località principale
Carnia
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Gemonese - Friuli Collinare
LTST - Toponimo storico località principale
Carnia
LTPE - Altra denominazione
Piani di Sopra
;
Stazione alla Carnia
;
Stazione di Carnia
;
Stazione per la Carnia
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
ESBA - Arma
Corpo di Commissariato Militare
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
La targa qui censita assume vari profili di particolarità, in relazione al monumentale manufatto idrico sul quale è affisso.
In primo luogo, occorre precisare come l'epigrafe sia stata costruita a cura della Direzione del Commissariato del XII Corpo d'Armata Zona Carnia, nel 1917. Tale struttura, dipendente dal Comando del Corpo d'Armata, sovraintendeva ai servizi di amministrazione generale, alla sussistenza, al vettovagliamento, al vestiario e all'approvvigionamento della propria grande unità (in questo caso, il XII Corpo d'Armata Zona Carnia). Ciò risulta coerente con il fatto che, fra il 1915 e il 1917, presso Carnia (snodo stradale e ferroviario) esisteva il maggiore complesso di magazzini dei vettovagliamenti, del vestiario e degli approvvigionamenti afferenti al XII Corpo d'Armata Zona Carnia.
La struttura su cui emerge l'epigrafe è una fontana monumentale, dotata di vasca/abbeveratoio. Dal tenore letterale della targa, si evincerebbe che la fontana è stata eretta mercé l'impegno della Direzione del Commissariato del XII Corpo d'Armata Zona Carnia, nel 1917. Tuttavia, diverse foto storiche testimoniano inequivocabilmente come l'opera risultasse già costruita dal 1915. È plausibile quindi che nel 1917 siano stati fatti ulteriori lavori di ampliamento della preesistente fontana o di vicine strutture, che peraltro subirono i bombardamenti portati dai velivoli imperiali e quindi potevano ravvisarsi bisognosi di restauro. D'altro canto, l'area in questione è stata di pertinenza militare per molti decenni, donde non si può escludere che la targa del 1917 (comunque proveniente da qualche struttura vicina alla fontana) sia stata cementata in un secondo tempo sull'impianto idrico.
Immagini e testimonianze confermano che, tanto nel 1915 quanto nel 1917, la fontana vantava un'elegante statua che rappresentava una figura femminile, stagliata sopra una pietra fregiata da incisioni. Il Capo di Stato Maggiore della 63ª Divisione di Fanteria, Tenente Colonnello Sebastiano Murari della Corte Bra, scriveva durante gli ultimi scampoli della Battaglia del Gemonese (ritirata di Caporetto), riferendosi all'imbrunire del 29 ottobre 1917: "A Stazione per la Carnia continuava il deflusso delle truppe di Val Resia e dei ritardatari delle altre valli, intervallati a scaglioni, a gruppi, a uomini isolati. I carri ferroviari abbandonati in stazione bruciacchiavano stentatamente, quasi fossero restii ad essere distrutti. Al di là della strada, alimentate dai foraggi e dai liquori, alte si alzavano le fiamme che avevano invaso tutti i magazzini. I tizzoni ardenti volavano nella notte, che stava scendendo. Al centro dei magazzini, fiera ed eretta, avvolta come da un rogo, spiccava l'ombra della Donna di Amaro, scultura verista del tempo di guerra, opera di un artista soldato..." (Murari Sebastiano, op. cit., pag. 88 - la "Donna di Amaro" evidentemente corrispondeva alla scultura della fontana).
Oggi la fontana appare diversa da quella ritratta nel 1915 - 1916: sebbene la struttura primaria sia ancora imperniata su massi cementati e tuttora esista una vasca (diversa da quella ritratta nelle foto storiche), non c'è traccia della scultura femminea e della sottostante pietra incisa che ben si distinguono nelle immagini del 1915 - 1916. Al loro posto, invero campeggia un'aquila. La più risalente testimonianza fotografica della fontana nella veste architettonica apprezzabile oggi risale a una cartolina viaggiata nel 1933. Perciò, si ritiene la fontana è stata ricostruita negli anni del Primo Dopoguerra (fra il 1919 e il 1932), giungendo a noi in tale versione.
Ai piedi della fontana si rintraccia una targa, scritta in inglese, datata giugno 1945 (Secondo Dopoguerra).
RENF - Fonte
AA. VV., ENCICLOPEDIA MILITARE, Vol. III, Istituto Editoriale Scientifico S.A. Milano, Casa Editrice Il Popolo d'Italia, Milano 1933.
Murari Sebastiano, UN EPISODIO DI GUERRA NELLE PREALPI CARNICHE, Mondadori Editore, Milano 1935.
Pascoli Marco, LA BATTAGLIA DEL GEMONESE, UTI del Gemonese - Gaspari Editore, Udine 2019.
REVI - Data
1917/01/01 - 1917/10/27
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
DIREZIONE
COMMISSARIATO
XII CORPO D'ARMATA ZONA CARNIA
ERESSE
ANNO 1917
LSIO - Trascrizione testo originale
DIREZIONE
COMMISSARIATO
XII CORPO D'ARMATA ZONA CARNIA
ERESSE
ANNO 1917
LSIN - Interpretazione
LA DIREZIONE COMMISSARIATO DEL XII CORPO D'ARMATA ZONA CARNIA
ERESSE NELL'ANNO 1917
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Parzialmente danneggiato
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
https://www.friulioggi.it/venzone/postazioni-guerra-ritirata-caporetto-venzone-14-maggio-2021/
Murari Sebastiano, UN EPISODIO DI GUERRA NELLE PREALPI CARNICHE, Mondadori Editore, Milano 1935.
Pascoli Marco, LA BATTAGLIA DEL GEMONESE, UTI del Gemonese - Gaspari Editore, Udine 2019.
Sibille-Sizia Bruna, IL FRONTE DI FANGO, Doretti Editore, Udine 1988.
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Foto di
Marco Pascoli
24/03/2017
Foto di
Marco Pascoli
25/09/2019
Rilevamento
Aldo Di Bernardo, Aldo Pascoli, Marco Pascoli
25/09/2019
Segnalazione
Aldo Di Bernardo
25/09/2019
Inserimento
Marco Pascoli
30/04/2021
AN - Annotazioni
OSS - Osservazioni
In una foto storica, conservata nell'archivio privato di Davide Tonazzi e pubblicato su Pascoli Marco, op. cit., si vede molto bene la scultura della "Donna di Amaro" con, ai suoi piedi, la pietra riportante le seguenti incisioni, visibili solo in parte:
GUERRA CONTRO L'AUSTRIA 1915
S.E. (il Generale) CLEMENTE (Lequio)...
Si ringrazia Aldo Di Bernardo per la collaborazione prestata.
Gallery
a. La targa lasciata dalla Direzione Commissariato del XII Corpo d'Armata Zona Carnia, nel 1917
b. La monumentale fontana su cui si trova la targa del 1917
c. La monumentale fontana che conserva la targa
d. La monumentale fontana vista dall'esterno della recinzione
e. La targa del 1945, scritta in inglese
f. La fontana monumentale nei primi anni della Grande Guerra (tratta da Pascoli M., op. cit.)
g. La fontana monumentale in una cartolina viaggiata nel 1933: presenta l'architettura ancora oggi esistente (tratta da Pascoli M., op. cit.)