Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
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Targa della 206ª Compagnia con monogramma del Battaglione Alpini Val Cordevole - Passo Ombretta
Settore: Marmolada - Val di Fassa - Agordino
Codici
Codice
000556
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Targa
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Trentino-Alto Adige/Südtirol
PVCP - Provincia
Trento
PVCC - Comune
San Giovanni di Fassa / Sèn Jan
PVCL - Località principale
Passo Ombretta
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Marmolada - Val di Fassa - Agordino
LTST - Toponimo storico località principale
Passo Ombretta
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
ESBA - Arma
Fanteria
ESBS - Specialità
Alpini
ESBR - Reggimento
7° Reggimento Alpini
ESBB - Battaglione, Battaglione autonomo, Gruppo
Battaglione Alpini Val Cordevole
ESBC - Compagnia - Batteria - Squadrone
206ª Compagnia Alpini
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
Le targhe presentate sono inserite all’interno delle chiavi di volta delle due finestre poste ai lati dell’ingresso del ricovero degli ufficiali della 206ª Compagnia del Battaglione Val Cordevole a Passo Ombretta.
La 206ª Compagnia, comandata dal Capitano Arturo Andreoletti, venne posta all’inizio del 1916 alle dipendenze tattiche del 51° Reggimento e schierata a presidio del versante meridionale della Marmbolada e del Passo Ombretta. Nell'aprile 1916, il Capitano Andreoletti ottenne il comando della regione Ombretta e Ombrettòla, passando alle dipendenze dirette della Brigata Alpi (comandata dal Generale Saporiti) e stabilendo il Comando al Rifugio Ombretta (ora Rifugio O. Falier).
Alla 206ª Compagnia (coadiuvata da tre reparti speciali del 51° Reggimento Fanteria, denominati plotoni d’alta montagna, e da una sezione di artiglieria con pezzi da 65 montagna, sempre affidati al comando del Capitano Andreoletti) furono assegnati i compiti di consolidare le posizioni già acquisite e di procedere all’occupazione del massiccio delle Cime d’Ombretta e il Sasso Vernale, nonché l’orlo inferiore della Vedretta del Vernale, al fine di dominare la testata della Val Contrin, ove si trovava la Contrinhaus, già rifugio del Club Alpino di Norimberga e sede del Comando austroungarico.
Così racconta il Capitano Andreoletti: “Il presidio che fin dall'inizio venne stabilito al Passo dell’Ombretta era costituito da due ufficiali alpini (V.E. Fabbro e V. Frisinghelli), da un ufficiale di artiglieria e da uno di fanteria con centodieci uomini distribuiti fra i vari posti di vigilanza, i più importanti dei quali erano contraddistinti con i nomi di 'Camorzera Superiore’ (m 2.892), ‘Camorzera Inferiore’ (m 2.622) e ‘Costoncino’ (m 2.622), tutti al di là del valico, nella parte superiore della Val Contrin”. Quando gli alpini della 206ª raggiunsero il Passo Ombretta per sostituire il 51° Reggimento Fanteria "il loro primo compito fu quello di completare la sistemazione difensiva di questa importante posizione, sgomberando dalla neve e dal ghiaccio le vecchie trincee. … Sul rovescio del passo, sotto la parete sud della Marmolada si dovette sgombrare dal ghiaccio che l’aveva invaso un ricovero iniziato e mai utilizzato. Gli ufficiali e i telefonisti trovarono un riparo alla meglio in una piccola baracca a ridosso di uno spuntone roccioso al centro del valico” (cfr. Viazzi e Andreoletti, op. cit., pagg. 126 ss).
Successivamente la posizione al Passo Ombretta fu migliorata con la costruzione di un ampio ricovero di quaranta posti e di un trincerone blindato e con il posizionamento di due cannoni da 70 montagna della 52ª batteria someggiata.
Vennero poi realizzati una teleferica a motore, in due tronconi, per il collegamento con il Rifugio Ombretta (impossibile a piedi durante la stagione invernale, per il pericolo di valanghe), una stazione fotoelettrica da 50 cm e un ampio accantonamento di legna: “nessuno si illudeva più - come nei primi mesi - sulla brevità della guerra: tutti ormai avevano capito che essa sarebbe durata ancora a lungo e comprendevano che bisognava prepararsi ad affrontare un altro inverno su quelle cime”.
RENF - Fonte
Almini Saverio (a cura di), ARTURO ANDREOLETTI (1884-1977), Nomos Edizioni, Busto Arsizio 2019.
Anzanello Ezio, ITINERARI SEGRETI DELLA GRANDE GUERRA NELLE DOLOMITI. MARMOLADA, COL DI LANA-SIEF. Vol. 11° MARMOLADA SETTORE OCCIDENTALE, Gaspari Editore, 2013 Udine.
Confalonieri Angelo, LE MIE MEMORIE SULLA CAMPAGNA DI GUERRA ITALO-AUSTRIACA DICHIARATA IL 24-5-1915 (a cura di Danilo Morell), Associazione Storica "Cimeetrincee", Castello 2021.
Faldella Emilio, STORIA DELLE TRUPPE ALPINE 1872 - 1972, Vol. I, Cavallotti Editori - Edizioni Landoni, Milano 1972.
Pellegrinon Bepi, GHIACCIO ROVENTE, Nuovi Sentieri Editore, Belluno 2008.
Viazzi Luciano, Andreoletti Arturo, CON GLI ALPINI SULLA MARMOLADA 1915-1917, Ugo Mursia Editore, Milano 2019.
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
BVC
206 COMP
LSIO - Trascrizione testo originale
BVC
206 COMP
LSTI - Traduzione in italiano
Battaglione Val Cordevole
206ª Compagnia
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Pietra (dolomite)
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Integro
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Anzanello Ezio, ITINERARI SEGRETI DELLA GRANDE GUERRA NELLE DOLOMITI. MARMOLADA, COL DI LANA-SIEF. Vol. 11° MARMOLADA SETTORE OCCIDENTALE, Gaspari Editore, 2013 Udine.
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Foto di
Sergio Cassia
20/08/2016
Foto di
Sergio Cassia
08/08/2020
Rilevamento
Diego Cassia, Sergio Cassia
08/08/2020
Inserimento
Sergio Cassia
27/04/2021
AN - Annotazioni
Gallery
a. Il ricovero degli ufficiali della 206^ Compagnia del Battaglione Val Cordevole a Passo Ombretta
b. Il roccione con il ricovero ufficiali alla base della parete sud della Marmolada
c. Particolare del monogramma del Battaglione Val Cordevole
d. Particolare della targa della 206^ Compagnia
e. Schizzo della sistemazione del Passo Ombretta nel novembre 1916; il ricovero è contrassegnato con il n. 28 (fonte: Almini, op. cit.)
f. Il roccione con il ricovero ufficiali alla base della parete sud della Marmolada
g. All'esterno del ricovero degli ufficiali della 206^ Compagnia
h. All'interno del ricovero degli ufficiali della 206^ Compagnia
i. Il "decalogo" della 206^ Compagnia (fonte: Almini, op. cit.)
j. Vista del Passo Ombretta da ovest
k. Vista del Passo Ombretta dal Rifugio Ombretta (fonte: Almini, op. cit.)
l. Il Passo Ombretta visto dalle pendici di Cima Ombretta
m. "Le sistemazioni difensive italiane al Passo Ombretta" (di Arturo Andreoletti, in Civiche Raccolte Storiche - Comune di Milano)