Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
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Targa della 2016ª Compagnia Lavoratori Prigionieri di Guerra - Lago di Dobbiaco / Toblacher See
Settore: Dolomiti di Sesto - Dolomiti di Ampezzo
Codici
Codice
000534
ESC - Ente Schedatore
Associazione Zenobi
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Targa
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Trentino-Alto Adige/Südtirol
PVCP - Provincia
Bolzano / Bozen
PVCC - Comune
Dobbiaco / Toblach
PVCL - Località principale
Lago di Dobbiaco
PVPE - Altra denominazione
Toblacher See
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Dolomiti di Sesto - Dolomiti di Ampezzo
LTST - Toponimo storico località principale
Lago di Dobbiaco
LTPE - Altra denominazione
Toblacher See
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Impero Austro-Ungarico (Österreichisch-Ungarische Monarchie / Osztrák-Magyar Monarchia)
ESBE - Forza Armata
Imperiali e Regie Forze Armate Terrestri austro-ungariche (K.u.K. Landstreitkräfte)
ESBZ - Specializzazione
Formazioni Prigionieri di Guerra (Kriegsgefangenen Formationen)
ESBC - Compagnia - Batteria - Squadrone
Compagnia Lavoratori Prigionieri di Guerra n° 2016 (Kriegsgefangenen Arbeiter Kompagnie Nr. 2016)
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
L'epigrafe si trova sull'architrave di una canalletta di scolo sotto l'ex massicciata ferroviaria, realizzata nel 1918 dalla Kriegsgefangenen Arbeiter Kompagnie Nr. 2016 (2016ª Compagnia Lavoratori Prigionieri di Guerra). Tale formazione era costituita da prigionieri di guerra catturati dalle forze armate austro-ungariche e impiegati come forza lavoro, in genere non a ridosso delle prime linee. Si dovrebbe trattare di una delle compagini di prigionieri italiani qui impiegate dall'esercito austro-ungarico per lavori di strutturazione ferroviaria nel periodo fra l'aprile e il luglio 1918 (cfr. Schaumann Walther in "La Grande Guerra...", opera citata in bibliografia, a pag. 200).
La vicenda storica della Ferrovia delle Dolomiti, che fra altre zone attraversa la Valle di Landro / Hölenstein, appare interessante e articolata: il graffito qui catalogato ne rappresenta un segmento ben individuato.
Fin dal 1905 le Autorità Imperiali avevano autorizzato il progetto di costruzione di una linea ferroviaria a scartamento ridotto tra Cortina d'Ampezzo e Dobbiaco, che doveva transitare appunto lungo la Valle di Landro. I lavori furono tuttavia intrapresi con lo scoppio della guerra: dopo vari studi, a inizio autunno 1917 risultava costruita dagli Austro-Ungarici una prima ferrovia a scartamento ridotto, che da Dobbiaco giungeva fino alla stazione sottostante la Croda dell'Acqua / Nasswand prima di Landro, atta al rifornimento delle truppe che operavano nel settore circostante il Monte Piana.
Con la ritirata italiana sul Piave - Grappa seguita ai fatti di Caporetto, le Autorità militari austro-ungariche intrapresero importanti lavori di strutturazione ferroviaria. Ponendo a sistema la propria rete ferrata e quella già edificata dagli italiani, agli inizi del 1918 esordirono i lavori tesi alla costruzione di una lunga ferrovia castrense volta a collegare Dobbiaco (Ferrovia della Val Pusteria) con Calalzo (Ferrovia del Piave), passando per Cortina d'Ampezzo. Tale sforzo si sarebbe dimostrato particolarmente utile per il rifornimento delle forze imperiali schierate sul Monte Grappa e sul Medio Piave. A questa fase, e precisamente al periodo della primavera-estate 1918, va ricondotta l'epigrafe qui catalogata.
Nel novembre 1918, ossia alla fine della guerra, l'opera era stata costruita per la grande maggioranza delle sue frazioni.
Nel primo dopoguerra, la Ferrovia delle Dolomiti venne definitivamente ultimata dagli italiani.
RENF - Fonte
Schaumann Walther, DIE BAHNEN ZWISCHEN ORTLER UND ISONZO, Bohmann Verlag, Wien 1991.
Schaumann Walther, LA GRANDE GUERRA 1915/18 - VOLUME 1°, DOLOMITI ORIENTALI, Ghedina&Tassotti Editori, Bassano del Grappa 1984 - 1988.
REVI - Data
1918/04/01 - 1918/07/31
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Tedesco
LSCT - Categoria
Prevalentemente di reparto - Collettiva
;
Prigionieri di guerra
LSII - Trascrizione testo graffito
KGF - A - K - 2016
1918
LSIO - Trascrizione testo originale
KGF - A - K - 2016
1918
LSIN - Interpretazione
Kriegsgefangenen Arbeiter Kompagnie Nr. 2016
1918
LSTI - Traduzione in italiano
2016ª Compagnia Lavoratori Prigionieri di Guerra
Anno 1918
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
LSDM - Dimensioni
Media
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Integro
DO - Fonti e documenti di riferimento
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Foto di
Roberto Todero
09/06/2016
Rilevamento
Roberto Todero
09/06/2016
Foto di
Sergio Cassia
19/09/2020
Rilevamento
Sergio Cassia
19/09/2020
Inserimento
Roberto Todero
16/04/2021
Aggiornamento
Sergio Cassia, Marco Pascoli
03/07/2024
AN - Annotazioni
OSS - Osservazioni
Poco dopo il sottopasso/canale di scolo con l'epigrafe se ne rinviene un secondo, ma privo di iscrizione. Procedendo ancora oltre, si rinviene una scalinata che conduce, al di là della ciclabile, ad una larga piazzola con resti di baraccamenti.
Gallery
a. La targa della Compagnia Lavoratori Prigionieri di Guerra n° 2016
b. La targa prima dell'evidenziazione
c. La targa apposta al sottopasso/canale di scolo
d. Il Lago di Dobbiaco/Toblacher See
e. Hotel al Lago/Seehotel
f. Il Lago di Dobbiaco/Toblachersee
g. La scalinata che porta alla piazzola con i baraccamenti
h. Il sottopasso/canale di scolo
i. La ferrovia a.u. a scartamento ridotto, presso il Forte di Landro nel 1917 (https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_delle_Dolomiti)