La targa appare murata presso l’entrata settentrionale di una caverna austroungarica con una pianta a "U", scavata alle spalle delle prime linee difensive austro-ungariche nel luglio 1917, ossia nel periodo compreso fra la X e l'XII Battaglia dell'Isonzo. La presenza di un vano a forma di croce greca all'ingresso della caverna (collocato poco al di sopra della targa) e la circostanza che l'interno presenta ancora porzioni di intonacatura inducono a ritenere (come anche riportato nella scheda del portale Pro Hereditate, citata in bibliografia) che la caverna abbia ospitato una struttura sanitaria, probabilmente un posto di soccorso (Hilfsplatz), nell'estate-autunno del 1917.
Il reparto menzionato dall'epigrafe come autore dei lavori di scavo è il 3° Gruppo Perforatori dell'Imperiale e Regio VII Corpo d'Armata (3. Maschinengruppe des K.u.K. VII. Korps), comandato dal Tenente von Képes. Tale Maschinengruppe, specializzato nei lavori di trivellazione della roccia mediante perforatori pneumatici alimentati da motori elettrici, fu protagonista di importanti attività legate all'apertura, all'ampliamento e all'adeguamento di ricoveri, fortificazioni e vani vari in ambiente ipogeo (sia aprendo nuove caverne naturali, sia sfruttando cavità naturali); esso compare indicato anche sull'epigrafe che rammenta i lavori di adattamento della poco lontana Loisl Höhle, di cui alla scheda cod. 000786.
Come rammenta l'incisione, il 3. Maschinengruppe des K.u.K. VII. Korps qui agì alla dipendenza del Technische Gruppe Hptm. Minarik (Gruppo Tecnico Capitano Minarik). Quest'ultima struttura incarnava la compagine tecnica del K.u.K. 7. Korps (Imperiale e Regio VII Corpo d’Armata, grande unità all’epoca schierata nel settore settentrionale dell’altopiano carsico), direttamente dipendente dallo stesso Korps-Kommando (Comando del Corpo d’Armata). Si distingueva, pertanto, come un gruppo specializzato sul piano tecnico-ingegneristico, impiegata nell’approntamento di strutture fortificate, opere viarie, ricoveri sotterranei et similia, avvalendosi di mezzi tecnici e reparti addestrati all’uopo.
La denominazione “Hptm. Minarik” si riferisce al grado e al cognome del suo comandante, appunto l’Hauptmann (Capitano) Johan Minarik.
Egli faceva parte dell'Ingenieuroffizierskorps (Corpo degli Ufficiali Ingegneri, a cui si accedeva frequentando un corso di formazione di ingegneria militare non universitario), costituito nella Militärbauabteilung (Reparto deputato alle costruzioni militari) del III Korps di Graz. Mobilitato nel 1914, al termine del corso di formazione, col grado di Oberleutnant (Tenente), Minarik venne assegnato al K.u.K. Sappeur Battailon Nr. 14. Ottenne la promozione ad Hauptmann Ingenieur, con anzianità a decorrere dall'1 marzo 1915.
Nel 1918 il Capitano Ing. Minarik risultava decorato con i seguenti riconoscimenti:
- Croce di Cavaliere dell’Ordine della Corona ferrea di 3ª Classe con decorazioni di guerra e spade (Ritterkreuze Orden der Eisernen Krone 3. Klasse - mit der Kriegsdekoration und mit den Schwertern);
- Croce di Cavaliere dell’Ordine di Francesco Giuseppe con decorazioni di guerra (Ritterkreuz des Franz Joseph Ordens - mit der Kriegsdekoration);
- Croce al Merito Militare di 3ª Classe con decorazioni di guerra (Militärverdienstkreuz 3. Klasse - mit der Kriegsdekoration);
- Medaglia al Merito Militare con nastro rosso, cioè concessa in tempo di pace (Bronzene Militärverdienstmedaille am roten Bande);
- Croce di Carlo per la truppa (Karltruppen Kreuz).
I criteri di elezione delle prime tre decorazioni confermano come Minarik avesse prestato, nell’ambito delle attività tecniche di sua competenza, lodevole attività nel territorio delle operazioni, cioé in prima linea o comunque a ridosso del fronte.
Oltre che nella già citata targa censita presso la scheda cod. 000786, il Gruppe Minarik appare nell'epigrafe presentata alla scheda cod. 000775.