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Targa del comando di Villa Luisa - Santo Stefano di Valdobbiadene

Settore: Monte Grappa

Codici

Codice
001084
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna

OG - Oggetto

OGTT - Tipo oggetto
Targa
OGTE - Epoca origine
Bellica

LC - Localizzazione

PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Veneto
PVCP - Provincia
Treviso
PVCC - Comune
Valdobbiadene
PVCL - Località principale
Santo Stefano
PVSO - Localizzazione attuale
In situ

LS - Localizzazione storica

LTSS - Settore
Monte Grappa

AU - Autore

ESBS - Stato belligerante
Impero Austro-Ungarico (Österreichisch-Ungarische Monarchie / Osztrák-Magyar Monarchia)
ESBE - Forza Armata
Imperiali e Regie Forze Armate Terrestri austro-ungariche (K.u.K. Landstreitkräfte)
ESBN - Esercito nazionale
Imperiale e Regio Esercito comune (K.u.K. Armee)
ESBA - Arma
Fanteria (Infanterie)
ESBS - Specialità
Fanteria (K.u.K. Infanterie)
ESBR - Reggimento
Imperiale e Regio Reggimento di Fanteria n° 32 Kaiserin und Königin Maria Theresia (K.u.K. Infanterie Regiment Nr. 32 Kaiserin und Königin Maria Theresia)

RE - Notizie storiche

RENN - Notizia storica
Villa Luisa, in origine, era una casa di una benestante contadina di nome Luigia. Nel novembre 1917, con l’arrivo dei soldati austro-ungarici e tedeschi dopo la rotta di Caporetto, la casa della signora Luigia fu in parte demolita e poi fortificata per far insediare il comando del 31° reggimento artiglieria della 32ª divisione della Fanteria austro-ungarica. Il vecchio stabile fu ampliato e poi fu costruita una galleria, usata come deposito munizioni e viveri, e una grande vasca per l’approvvigionamento d’acqua. Nelle settimane seguenti, a fianco della galleria, furono realizzate delle baracche , da dove partivano gli ordini – mediante cavi telefonici ancora visibili – per l’artiglieria di piccolo-medio calibro posizionata più a nord, ossia nelle gallerie presenti sui colli del Montagnon (Follo), di Mass Bianchet (Soprapiana di Vidor) e le Muliane (verso Guia). Tutto era stato ingegnosamente progettato per bombardare in modo mirato le truppe italiane ed alleate posizionate nella Destra Piave, tra Pederobba e Falzè di Piave. La lapide riporta un’iscrizione incisa nelle lingue austriaco ed ungherese. Essa ricorda i soldati di quel reggimento che combatterono sul Montello durante la battaglia del Solstizio (15-23 giugno 1918) e non fecero più ritorno. Una scelta molto peculiare, una distinzione chiara tracciata con una netta linea verticale, a dimostrazione di quanto fossero tesi i rapporti tra Vienna e Budapest. Due popoli e due culture che non erano mai andate d’accordo e che, quindi, sentivano la necessità di onorare i loro morti in due lingue differenti. Il 32° Reggimento di Fanteria apparteneva alla 31ª Divisione di Fanteria Honved che a giugno 1918 era posizionata nella zona di Pieve di Soligo-Sernaglia-Moriago ed è stata una delle protagoniste della battaglia del Solstizio dal 15 al 24 giugno 1918, dell'attraversamento del Piave e dell'occupazione per alcuni giorni di alcune posizione sulle alture del Montello. l'esercito italiano riuscì a bloccare questo attacco e a respingere indietro le truppe austro-ungariche. In quest'operazione il reggimento subì molte perdite. Evidentemente questa lapide fu qui collocata nell'agosto 1918, quando questa Divisione fu spostata in questa zona per onorare il 32° Reggimento Fanteria ungherese.
REVI - Data
1918/00/00

TE - Testo epigrafe

LSIL - Lingua
Ungherese - Tedesco
LSII - Trascrizione testo graffito
Zum
ehrenden
gedenken
an die am Montello

gefallen
kameraden
des K.u.K. IR.32
August 1918

A
Montellon
elesett bajtarsarak
emlekere
emelte
a
cz. es kir.
gy. ezr 32
augusztus 1918
LSIO - Trascrizione testo originale
Zum
ehrenden
gedenken
an die am Montello

gefallen
kameraden
des K.u.K. IR.32
August 1918

A
Montellon
elesett bajtarsarak
emlekere
emelte
a
cz. es kir.
gy. ezr 32
augusztus 1918
LSTI - Traduzione in italiano
In onore alla memoria dei camerati caduti nel Montello
k.U.k. IR 32 - Agosto 1918
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento

CO - Stato di conservazione

STCC - Stato di conservazione
Integro

DO - Fonti e documenti di riferimento

CM - Compilazione e aggiornamenti

CMPR - Ruolo interventoCMPN - NomeCMPD - Data
RilevamentoGiorgio Pisaniello08/01/2022
Foto diGiorgio Pisaniello, Sergio Cassia11/01/2022
InserimentoGiorgio Pisaniello28/01/2022

AN - Annotazioni

Gallery

  • a. La postazione occupata dagli Honved nel 1918
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