Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
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Scritta del soldato Florian Zoll da Linz - Contrà Suggi
Settore: Vallarsa - Pasubio - Astico
Codici
Codice
001621
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Scritta
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Veneto
PVCP - Provincia
Vicenza
PVCC - Comune
Valdastico
PVCL - Località principale
Contrà Suggi
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Vallarsa - Pasubio - Astico
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Impero Austro-Ungarico (Österreichisch-Ungarische Monarchie / Osztrák-Magyar Monarchia)
ESBE - Forza Armata
Imperiali e Regie Forze Armate Terrestri austro-ungariche (K.u.K. Landstreitkräfte)
ESBN - Esercito nazionale
Imperiale e Regio Esercito comune (K.u.K. Armee)
ESBA - Arma
Fanteria (Infanterie)
ESBS - Specialità
Fanteria (K.u.K. Infanterie)
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
La scritta a matita qui presentata è stata vergata da un soldato proveniente dalla città di Linz (Austria Superiore) su una parete interna di una postazione per mitragliatrice.
Il cognome, Zoll, è chiaramente leggibile, mentre il nome - in parte coperto da un'efflorescenza di umidità - termina in "-ian" e inizia con una lettera che potrebbe essere una "F"; tenendo conto della spaziatura tra le lettere visibili, si può ragionevolmente ipotizzare che il nome fosse "Florian".
In ragione della prossimità alla targa catalogata cod. 001441, che menziona la 4ª Compagnia mitragliatrici dell'Imperiale e Regio Reggimento di Fanteria n° 14 Ernst Ludwig Großherzog von Hessen und bei Rhein, viene naturale supporre che il soldato Zoll appartenesse proprio a tale reggimento, che reclutava le proprie truppe appunto nel Distretto di Linz.
Questo reggimento dell'Esercito comune austro-ungarico - in gergo chiamato anche "Hessenregiment" o "Reggimento Nero" per via del colore attribuito alle mostrine dei suoi uomini - si distinse durante la Prima Guerra Mondiale per grande valore e capacità, con particolare riguardo alle operazioni militari svolte in ambiente di montagna. Infatti, i suoi reparti parteciparono da protagonisti a molteplici, duri combattimenti presso scenari che sono divenuti "simbolo per eccellenza" delle battaglie sul fronte italo-austriaco, quali il Monte Piana, il Monte Cimone, l'Ortigara, il Monte San Gabriele, la Valle Uccea-Val Resia durante l'avanzata di Caporetto, il Monte Pasubio, il Massiccio del Grappa...
La postazione incavernata di mitragliatrice in cui si trova la scritta qui catalogata, dall'esaurirsi dei combattimenti dell'estate-inizio autunno 1916 (c.d. controffensiva italiana sugli Altopiani-Val d'Astico-Monte Pasubio e varie operazioni tattiche aventi fulcro sul Monte Cimone, incluse quelle correlate allo scoppio della devastante mina austro-ungarica) fino al termine del conflitto nei primi giorni del novembre 1918, faceva parte della seconda linea di resistenza del primo sistema difensivo austro-ungarico (Linea 1b).
Avvalendosi della morfologia del terreno, essa godeva di un ampio dominio tattico sui versanti della Val d'Astico, ancora oggi intuibile malgrado la presenza della vegetazione d'alto fusto (qui inesistente durante il conflitto).
I contenuti delle targhe cod. 001442 (affissa all'ingresso del sistema sotterraneo) e cod. 001441 (affissa presso la seconda casamatta con feritoia) testimoniano come i mitraglieri dello "Hessenregiment", fra la seconda metà del 1916 e l'agosto del 1917, si siano alternati con altri reparti nel presidio della postazione; vi si evince, inoltre, come la stessa postazione incavernata sia stata costruita e ampliata in fasi diverse, atteso come nella targa cod. 001441 siano citati gli anni 1916 - 1917, mentre nella targa cod. 001442 appaia specificata la frase "costruita nel maggio 1917".
RENF - Fonte
AA. VV., CARTOGRAFIA MILITARE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - CADORE, ALTOPIANI E PIAVE NELLE CARTE TOPOGRAFICHE AUSTRO-UNGARICHE E ITALIANE DELL'ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE, a cura di Aldino Bondesan e Mauro Scroccaro, Antiga Edizioni, Treviso 2016.
AA. VV., I.R. 14, EIN BUCH DER ERINNERUNG AN GROßE ZEITEN 1914-1918, Linz 1919.
http://www.mlorenz.at/index.htm
Pascoli Marco, LA BATTAGLIA DEL GEMONESE, UTI del Gemonese - Gaspari Editore, Udine 2019.
Strassmayr Eduard, DAS HESSENREGIMENT, Verlag Pressverein, Linz an der Donau 1933.
REVI - Data
1916/06/00
REVX - Validità
post
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Tedesco
LSII - Trascrizione testo graffito
ZOLL
F[...]ian
aus Linz
KuK
[...] IR
a/[...] 005 (?)
LSIO - Trascrizione testo originale
ZOLL
F[...]ian
aus Linz
KuK
[...] IR
a/[...] 005 (?)
LSTI - Traduzione in italiano
Zoll Florian (?) da Linz
Imperiale e Regio [...] Reggimento di Fanteria
a/[...] 005 (?)
(Zoll Florian (?) aus Linz
K.u.K. [...] Infanterie Regiment
a/[...] 005 (?))
LSIC - Tecnica di costruzione
Scritta su pietra
LSIM - Materiali utilizzati
Matita
Pietra
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Molto danneggiato
DO - Fonti e documenti di riferimento
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Foto di
Sergio Cassia
07/05/2021
Rilevamento
Sergio Cassia
07/05/2021
Ritrovamento
Roberto Belvedere, Sergio Cassia, Aldo Pascoli, Marco Pascoli
07/05/2021
Inserimento
Sergio Cassia
30/04/2023
Aggiornamento
Sergio Cassia, Marco Pascoli
10/05/2023
AN - Annotazioni
Gallery
a. La scritta del soldato Florian Zoll da Linz
b. La scritta all'interno della postazione
c. Possibili ulteriori scritte a matita, ora illeggibili
d. La scritta
e. La scritta
f. La feritoia della postazione
h. La feritoia della postazione, dall'esterno