Gli appostamenti della Batteria Ragogna Bassa furono costruiti nel Primo Anteguerra, tra il 1909 ed il 1912. Le sue strutture, private dei cannoni nei primi mesi del conflitto, furono guarnite da vari reparti nei primi anni di guerra e utilizzate a guisa di riparo dagli uomini della Brigata Bologna durante la battaglia del 30, 31 ottobre - 1° novembre 1917. Peraltro, la Brigata Bologna pose il proprio comando esattamente entro queste riservette in caverna. La scritta in matita allude al Caporale dei bersaglieri Luigi Batisti, nato nella Frazione di Poggio, in Comune di Asti, nell'anno 1893. Verosimilmente tale graduato, appartenente ai bersaglieri, si trovò sul Monte di Ragogna nella fase centrale del conflitto (prima della battaglia dell'autunno 1917), quando vari reparti di bersaglieri stazionarono per alcuni periodi di riposo nella zona di Pinzano e Ragogna. Non si può, per converso, completamente escludere che la scritta sia stata lasciata durante i giorni della battaglia di Ragogna.

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Cp. bersaglieri
Batisti Luigi Nato a
Poggio d'Asti Nel 1893

Raffigurazione stilizzata della croce sabauda e delle bandiere tricolori incrociate (Stemma del Regno d'Italia)

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Cp. bersaglieri
Batisti Luigi Nato a
Poggio d'Asti Nel 1893

Raffigurazione stilizzata della croce sabauda e delle bandiere tricolori incrociate (Stemma del Regno d'Italia)

Scritta in matita

Matita a grafite

Caporale dei bersaglieri
Luigi Batisti
nato a Poggio d'Asti nel 1893
Stemma del Regno d'Italia

La scritta in matita, conservatisi per oltre un secolo, è stata restaurata e protetta nell'anno 2018, a cura del Comune di Ragogna. Tuttavia, una sua frazione risulta comunque illeggibile. Inoltre, alla scritta in oggetto si sovrappongono parzialmente altre scritte lasciate in tempi successivi.