Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
Progetto
Catasto
Approfondimenti
Eventi
Cerca nel sito
Cerca
Contiene
Inizia per
E' uguale a
Visualizza
10 records
25 records
100 records
Tutto
Contatti
Login
Scritta del 3° Plotone della 9ª Compagnia del 201° Reggimento Fanteria a Ca' Terza - Sarcedo
Settore: Vallarsa - Pasubio - Astico
Codici
Codice
002539
ESC - Ente Schedatore
Associazione Storica 4 Ossari Vicenza
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Scritta
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Veneto
PVCP - Provincia
Vicenza
PVCC - Comune
Sarcedo
PVCL - Località principale
Ca' Terza
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Vallarsa - Pasubio - Astico
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
ESBG - Brigata
Brigata Sesia
ESBR - Reggimento
201° Reggimento Fanteria
ESBC - Compagnia - Batteria - Squadrone
9ª Compagnia
ESBP - Reparto - Sezione - Plotone
III Plotone
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
La scritta in graffite risale molto probabilmente nell'immediatezza dell'invio al fronte durante la Strafexpedition in cui i soldati, con spensieratezza tipicamente giovanile si definiscono "Ditta Cretinetti e Compagnia Torino". Sono alle dipendenze della 9a divisione. Il 3 aprile la "Sesia" è costituita a Basaldella, e, nei successivi giorni 19 e 20, è inviata, per ferrovia, nella zona fra Malo e Marano Vicentino. Iniziatasi l’offensiva nemica nel Trentino il 16 maggio, è chiamata in azione e destinata col comando ed il 202° a Valle dei Signori. L’indomani mentre due battaglioni, I e III, del 202° proseguono per Anghebeni, a disposizione del comando dello sbarramento di Valmorbia, il II è destinato al passo della Borcola a disposizione del comando delle truppe di Val Terragnolo. A M. Corno ed al passo della Borcola il 202° compie brillanti azioni, menzionate nella motivazione della medaglia di bronzo al valor militare che verrà più tardi concessa alla sua Bandiera, quando i suoi fanti compiranno nuove eroiche gesta. Le perdite in questa sua prima azione di guerra ammontano a 24 ufficiali e 715 grogari. Non meno brillanti sono le operazioni condotte dal 201°. Partito nella notte sul 16 maggio per Casarette di Toraro, viene invece così impiegato: il I battaglione a Forcella Valbona; il II e la 12a compagnia a Campoluzzo; le altre compagnie del III agiscono: due (9a, citata nell'iscrizione in oggetto e 10a) sull’altipiano di Tonezza e l'11a, prima a Malga Zolle e poi a Toraro. Accesasi la lotta a Cima Maggio ed a M. Gusella, il 16 maggio il II battaglione, posto alla temporanea dipendenza del comando della brigata Ancona, rioccupa Cima Maggio e M. Maggio. L'indomani, sottoposto ad intenso bombardamento e minacciato di aggiramento, ripiega in ordine su M. Gusella. Il 18 partecipa al contrattacco per la ripresa di M. Maggio, ma la superiorità numerica del nemico consiglia il ripiegamento per la valle di Campoluzzo, verso M. Asarea. Il I battaglione combatte nei giorni 15 e 18 maggio a Forcella Valbona assieme a riparti della "Cagliari", mentre le compagnie 9a e 10a agiscono al passo della Vena colla "Verona". Le perdite del 201° sono di 42 ufficiali e 1439 gregari e la sua brillante condotta sarà anch'essa ricordata più tardi nella motivazione della medaglia di bronzo al valore. Dopo un breve periodo di riordinamento, alla "Sesia" viene affidato, il 1° giugno, la difesa del sottosettore M. Alba - Colle di Posina, nel quale sono schierati anche riparti della brigata Sele (27a divisione). Il nemico, particolarmente attivo sulla citata fronte, attacca il 3 la nostra linea da q. 900 al costone di M. Spin ed obbliga in primo tempo i difensori a ripiegare verso il Colle di Posina; ma con un sollecito contrattacco essi si riportano sulle precedenti posizioni, respingendo nuovi tentativi operati dagli austriaci verso Colle di Xomo e Cima Fratte. Il 9 giugno la "Sesia" inizia una manovra avviluppante contro il M. Pusta; vi concorrono due battaglioni del 202°, mentre il 201° agisce dimostrativamente sulla fronte Collo - Balan. La reazione avversaria ostacola dapprima l'azione degli attaccanti che subiscono ben 253 perdite; nè esito più fortunato ha il successivo tentativo operato il giorno 10, che aggiunge alle prime altre 261 perdite. Il 16 giugno, inizio della nostra controffensiva, segna per la brigata la ripresa della sua attività. Le prime sue puntate sono dirette su Fuccenecco e sull'altura a nord est di q. 799; contro questi obbiettivi si accaniscono in ripetuti tentativi riparti di entrambi i reggimenti, ma il risultato non è decisivo, perchè ancora intatta è la sistemazione difensiva avversaria. Non appena questa, premuta sempre più da vicino, comincia a cedere, la brigata inizia il 26 giugno la sua avanzata dal Colle di Posina verso la fronte Collo - Balan e dal M. Alba verso Fuccenecco. I suoi obbiettivi sono, in primo tempo, Cimon dei Laghi - q. 1035, poi M. Gusella - Dosso Cavallon e da ultimo Malga Campoluzzo - M. Maggio - Cima Maggio. L'azione, per quanto ostacolata da intensa reazione, procede lentamente e sono subito rafforzate le posizioni conquistate. Il 3 luglio reparti del 201°, cooperando con altri del 220°, raggiungono nuovi obbiettivi sul M. Maio catturando prigionieri e materiali. Il 202° occupa intanto la q. 939 del M. dei Calgari e si spinge, il 4, sulla fronte Tovo - q. 1004 - Menara. Il giorno 8 il 201° procede verso Vanzi ed il 202° verso Molin che il nemico difende ancora tenacemente. Nei giorni successivi continua l'azione di sgretolamento, lenta ma efficace; il 15 Vanzi è raggiunto, ma il continuo fuoco di artiglieria ne rende difficile il possesso; il 17 due compagnie occupano Molin. Fino al 27 luglio, la "Sesia" esegue nuovi attacchi contro M. Maio e M. dei Calgari ed ottiene nuovi vantaggi che richiedono peraltro sacrifici non lievi, poichè il nemico è più che mai tenace nella difesa. Anche queste nuove prove di valore trovano degno posto nella motivazione della medaglia di bronzo che sarà più tardi concessa ai due reggimenti. Le perdite della brigata, dal 16 giugno al 30 luglio, ascendono a 41 ufficiali e 1857 militari di truppa. Nei giorni dal 28 al 30 essa è sostituita in linea ed inviata fra Malo e S. Vito di Leguzzano, per il necessario riordinamento e riposo. Il 12 agosto la brigata è trasportata, in ferrovia, da Thiene e da Schio a Cormons e S. Giovanni di Manzano .
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
201° Reg.to
Fanteria
9a Compagnia
Ditta Cretinetti
e Compagnia Torino
LSIO - Trascrizione testo originale
201° Reg.to
Fanteria
9a Compagnia
Ditta Cretinetti
e Compagnia Torino
LSTI - Traduzione in italiano
201° Reggimento
Fanteria
9ª Compagnia
Ditta Cretinetti
e Compagnia Torino
LSIC - Tecnica di costruzione
Scritta
LSIM - Materiali utilizzati
Graffite
LSDM - Dimensioni
media
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Non più esistente
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Rigoni Sergio, Borgo Valter, Borgo Luca, LE SCRITTE DELLA GRANDE GUERRA DALL'ASTICO AL BRENTA, Vicenza 2018.
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Segnalazione
Valeriano Federle
11/09/2024
Inserimento
Giorgio Pisaniello
04/10/2024
AN - Annotazioni
OSS - Osservazioni
Si ringrazia il signor Valeriano Federle per le immagini e le notizie forniteci.