Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
Progetto
Catasto
Approfondimenti
Eventi
Cerca nel sito
Cerca
Contiene
Inizia per
E' uguale a
Cerca
Visualizza
10 records
25 records
100 records
Tutto
Contatti
Login
In corso di compilazione
Scritta dei Carabinieri Reali - Ladra
Settore: Alto Isonzo
Codici
Codice
000511
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Scritta
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Slovenia
PVCR - Regione
Goriška
PVCC - Comune
Kobarid
PVCL - Località principale
Ladra
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Alto Isonzo
LTST - Toponimo storico località principale
Ladra
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
ESBA - Arma
Carabinieri Reali
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
La scritta, purtroppo non più esistente, era una delle rarissime testimonianze epigrafiche della Grande Guerra lasciate dai Reali Carabinieri. Nel caso di specie, andava a segnalare un edificio utilizzato da un reparto di Carabinieri Reali, non è noto se dipendente dalla Compagnia (territoriale) di Caporetto o dai drappelli/sezione assegnate all'organico dell IV Corpo d'Armata.
Rammentiamo che i Carabinieri Reali assolsero a complesse e plurime funzioni nell'ambito dello sforzo bellico: da quelli proprie delle compagnie territoriali di mantenimento dell'ordine pubblico, controllo del territorio, prevenzione e repressione dei reati, assistenza alla popolazione e simili nell'ambito dello sforzo bellico, a quelle caratterizzanti le sezioni aggregate alle grandi unità mobilitate dell'esercito di polizia militare (controspionaggio), polizia e mantenimento dell'ordine all'interno della forza armata, prevenzione e repressione dei reati militari, esecuzione delle pene inflitte dalla magistratura militare, sorveglianza di obiettivi sensibili, sorveglianza di prigionieri, regolazione dei flussi di traffico sulle arterie comunicative, ecc, a quelle, legate al primo anno di guerra, spiccatamente operative (a guisa di fanteria) del Reggimento Carabinieri.
Rispetto alla Compagnia dei Carabinieri Reali di Caporetto, si rammenta che essa fu una particolare compagnia territoriale, istituita durante l'occupazione italiana dell'Alto Isonzo e segnatamente del circondario di Caporetto, avvenuta a partire dai primi giorni di guerra a fine maggio 1915 fino allo sfondamento austro-tedesco di fine ottobre 1917, oltre che nei mesi che intercorsero fra la fine delle ostilità e la firma del trattato di Saint Germain nel 1919 che sanciva l'annessione dell'Alto Isonzo all'Italia. La Compagnia di Caporetto, nel periodo 1915 - 1917, faceva parte della 1ª Legione Provvisoria Autonoma, deputata a gestire i territori ancora politicamente facenti parte dell'Impero Austro-Ungarico, ma appunto soggetti all'occupazione militare italiana. Tornando alla scritta, non si ha precisa notizia circa l'utilizzo del caseggiato dove campeggiava, probabilmente usato dai Carabinieri come stazione o posto di controllo, vista la rilevante posizione del paese di Ladra nel quadro del reticolo di comunicazioni che assicurava l'accesso e il rifornimento alle truppe italiane schierate sul massiccio del Monte Nero e sui versanti del Mrzli vrh.
RENF - Fonte
AA. VV., L'ARMA DEI CARABINIERI IN FRIULI VENEZIA GIULIA, Le Tre Venezie, Treviso 2020.
REVI - Data
1915/05/26 - 1917/10/24
REVX - Validità
ca.
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
CARABINIERI
Raffigurazione stilizzata del PICCOLO STEMMA DEL REGNO D'ITALIA
REALI
LSIO - Trascrizione testo originale
CARABINIERI
Raffigurazione stilizzata del PICCOLO STEMMA DEL REGNO D'ITALIA
REALI
LSTI - Traduzione in italiano
CARABINIERI REALI
Raffigurazione stilizzata del PICCOLO STEMMA DEL REGNO D'ITALIA
LSIC - Tecnica di costruzione
Scritta in vernice
LSIM - Materiali utilizzati
Vernice su intonaco
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Non più esistente
STCO - Note
La scritta, fotografata nel 1998, è andata persa poiché ricoperta da intonaco nell'ambito della ristrutturazione dell'edificio su cui si trovava, avvenuta tra il 2000 e il 2005.
DO - Fonti e documenti di riferimento
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Foto di
Marco Pascoli
24/12/1998
Rilevamento
Silvana Faion, Aldo Pascoli, Marco Pascoli
24/12/1998
Ritrovamento
Silvana Faion, Aldo Pascoli, Marco Pascoli
24/12/1998
AN - Annotazioni
Gallery
a. La scritta, evidenziata grazie alla manipolazione digitale dell'originale immagine analogica
b. Dettaglio della scritta, ben visibile grazie alla manipolazione digitale dell'immagine
c. La scritta nell'immagine originale del 1998
d. L'edificio con la scritta, nel 1998