Monumento all'Imperatore Franz Joseph I - Passo Paradiso
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OGTT - Tipo oggetto
Monumento
OGTE - Epoca origine
Bellica
PVCR - Regione
Trentino-Alto Adige / Südtirol
PVCL - Località
Passo Paradiso
PVCE - Altra Denominazione
Passo del Monticello
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Adamello - Tonale - Valcamonica
LTST - Toponimo storico
Passo del Paradiso - Paradiespaß - Passo del Monticello
ESBS - Stato belligerante
Impero Austro-Ungarico (Österreichisch-Ungarische Monarchie / Osztrák-Magyar Monarchia)
ESBE - Forza Armata
Imperiali e Regie Forze Armate Terrestri austro-ungariche (K.u.K. Landstreitkräfte)
RENN - Notizia storica
All’inizio delle ostilità, il confine tra Regno d’Italia e Impero Austro-Ungarico nella porzione nord-ovest del gruppo dell’Adamello seguiva esattamente la cresta montuosa che dal Monte Mandrone giunge, passando per la Punta di Lagoscuro e di Castellaccio, al Passo Paradiso (o del Monticello, q. 2573) e al Monticello Superiore (o Monte Paradiso, q. 2609), per poi scendere in direzione nord verso il Passo del Tonale.
Tale linea era nettamente favorevole agli Austro-Ungarici, che potevano raggiungere le postazioni di confine dalla Val di Genova e dalla Val Presena in modo molto più agevole degli Italiani, ostacolati dalle ripidissime pareti del loro versante.
Gli Austro-Ungarici avevano inoltre realizzato, già nel 1908, una mulattiera - dedicata all’Arciduca Principe Eugenio - che dalla Val Vermiglio saliva in Val Presena, a servizio delle postazioni della Conca di Presena e dei Monticelli, un'affilata cresta di cime fiancheggianti il lato meridionale del Passo del Tonale, dalla quale si poteva tenere sotto tiro dell’artiglieria l’abitato di Ponte di Legno e controllare i movimenti degli Italiani in Val Camonica sino a Vezza d’Oglio. Alla fine di maggio 1915 il presidio era composto da un reparto di 75 Standschützen e da un centinaio di uomini del IX Battaglione di Marcia del K.K. Landesschützen Regiment Nr. 2 "Bozen".
In tale contesto si colloca la controversa decisione - attuata il giorno prima dell’inizio della guerra - di abbandonare le posizioni di Passo Paradiso (presidiate da mezzo plotone di alpini della 44^ Compagnia del Battaglione Morbegno), ritenute indifendibili, potendo essere rifornite solo dal ripido canale che saliva dal Passo del Tonale, peraltro esposto al tiro avversario.
Il Passo fu così prontamente occupato dai Landesschützen, agli ordini del tenente Rico Quandest.
Le postazioni austro-ungariche del Passo furono oggetto di ripetuti attacchi nel 1915 (cfr., amplius, cod. 003963) e caddero solo alla fine di giugno 1918, in seguito alla c.d. "Battaglia Bianca".
RENF - Fonte
Viazzi Luciano, I DIAVOLI DELL'ADAMELLO 1915-1918, Ugo Mursia Editore, Milano 1981.
LSIT - Categoria
Commemorativa
LSII - Trascrizione testo graffito
Effigie dell'Imperatore Franz Joseph I
LSIO - Trascrizione testo originale
Effigie dell'Imperatore Franz Joseph I
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in rilievo
LSIM - Materiali utilizzati
Pietra
LSTI - Traduzione in italiano o interpretazione
Effigie dell'Imperatore Franz Joseph I
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Non più esistente
DO - Fonti e documenti di riferimento
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento |
CMPN - Nome |
CMPD - Data |
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Foto di |
Sergio Cassia |
11/02/2018 |
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Foto di |
Sergio Cassia |
08/04/2018 |
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Foto di |
Sergio Cassia |
11/04/2021 |
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Inserimento |
Sergio Cassia |
22/07/2023 |
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