La lapide commemora Hans von Prittwitz & Gaffron, Sottotenente della Guardia del 1° Reggimento di Artiglieria Campale, morto in Val di Tovo il 18 febbraio 1910.
Così riportò la notizia l’Eco del Baldo, con il titolo “La tragica fine di un ufficiale germanico”:
"Un’escursione sventurata.
Venerdì scorso alcuni abitanti di Varignano verso le 11 discendevano dal monte Nanzone e nella località detta al Bus scorsero un giovane vestito con eleganza munito di un apparato fotografico intento a salire. Al loro apparire si fermò ed in italiano chiese dove conducesse la via. Poi proseguì il cammino tratto, fermandosi ad osservare.
Verso le 12.30 fu visto da altri sulla sommità del monte, da questo momento nessuno più si curò di lui. Quella sera non fece ritorno a casa ed anche il sabato fu aspettato invano alla villa Venezia ove era in pensione.
Allarmati per la sua prolungata assenza avvertirono la gendarmeria e il comando militare i quali fecero intraprendere tosto le ricerche.
Verso notte alcuni militari rinvennero sulla strada che conduce a S.Giovanni nel luogo detto “ertoni” un corpo inanimato. Venne subito identificato per quello dello scomparso Tenente di Artiglieria della Guardia von Prittwitz di Berlino di 22 anni; gli furono riscontrate una ferita alla nuca e le gambe rotte in più parti.
Egli è caduto da un'altezza di oltre 50 metri in un punto assai pericoloso. La morte però non deve essere stata istantanea, poiché si constatò che si trascinò carponi sulla sottostante strada distante una sessantina di metri circa. Se fosse stato soccorso non sarebbe certo perito.
Il cadavere venne ancor domenica verso mezzanotte trasportato nella camera mortuaria in attesa di essere condotto alla sua Patria".