Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
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Lapide del capitano Filippo Zuccarello -Ferletti
Settore: Basso Isonzo - Carso
Codici
Codice
001367
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Lapide - Cimitero militare
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Friuli Venezia Giulia
PVCP - Provincia
Gorizia / Gurize / Gorica
PVCC - Comune
Doberdò del Lago / Doberdob
PVCL - Località principale
Ferletti
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Basso Isonzo - Carso
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
http://www.14-18.it/opuscolo/BNCF_CUB0249035/001 Il cippo intitolato a Filippo Zuccarello (1891 – 1917) è la parte più significativa di quanto opravvive del monumento eretto nel 1917 in memoria del Capitano nativo di Messina, medaglia d’oro al valore militare alla memoria della Prima guerra mondiale. Le rovine ricadono nell’area dismessa del piccolo ex cimitero militare di Ferletti nel Vallone del Carso, presso Doberdò del Lago (GO).Il cippo, di pietra calcarea, lavorato “a montagnola”, reca un cartiglio con una semplice iscrizione accompagnata da un’ancora, forse in ricordo della città natale del defunto, e da una baionetta spezzata. Per quanto riguarda il monumento funebre, una fotografia dell’epoca fortunatamente restituisce la maestosità della struttura. Consisteva in un basamento a gradoni sul quale poggiava un sarcofago in conglomerato, con lapide marmorea e cippo sormontato da una croce a tutto tondo. La zona del Vallone fu conquistata dalle truppe italiane nell’ottobre 1916. L’area venne progressivamente attrezzata dalle truppe della Terza Armata come zona di riposo per quanti combattevano sul vicino altipiano carsico. Sorsero così interi “villaggi” di guerra, con comandi, magazzini, postazioni d’artiglieria, ma anche accampamenti, posti di medicazione, sezioni di sanità e cimiteri di guerra. Questi ultimi, per lo più reggimentali, furono realizzati a ridosso dei campi di battaglia, nelle stesse doline che ospitavano i ricoveri delle truppe in attesa di recarsi in trincea.
RENF - Fonte
Lo Duca Vito, L'EROE DEI BOMBARDIERI, CAPITANO FILIPPO ZUCCARELLO, VINCITORE DEL TREMENDO PODGORA, CADUTO SUL CAMPO DELL'ONORE IL 23 MAGGIO 1917, Stabilimento Tipografico Eco di Messina, Messina 1919.
REVI - Data
1917/05/23
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
Capitano
Zuccarello
Filippo
comand. 11° bombar.
alla testa
di un battagl. di fanti
orbato del suo capo
immolava a Lukatic il 23 5 1917
LSIO - Trascrizione testo originale
Capitano
Zuccarello
Filippo
comand. 11° bombar.
alla testa
di un battagl. di fanti
orbato del suo capo
immolava a Lukatic il 23 5 1917
LSTI - Traduzione in italiano
Capitano
Zuccarello
Filippo
comand. 11° bombar.
alla testa
di un battagl. di fanti
orbato del suo capo
immolava a Lukatic il 23 5 1917
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Parzialmente danneggiato
STCO - Note
Il sito è ora invaso dalla vegetazione e in precario stato di conservazione.
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Schmid Abramo, IL VALLONE DEL CARSO, Società Alpina delle Giulie, Trieste 1985.
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Foto di
Giorgio Pisaniello, Sergio Cassia
13/03/2021
Rilevamento
Sergio Cassia
11/05/2021
Inserimento
Giorgio Pisaniello, Sergio Cassia
25/03/2022
AN - Annotazioni