Iscrizioni di soldati austro-ungarici nell'Artilleriebeobachtungstand Condor - Vrh nad Peski

Codici
NCT - Codice
003923
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Iscrizione
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Slovenia
PVCR - Regione
Goriška
PVCC - Comune
Kobarid
PVCL - Località
Vrh nad Peski
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Alto Isonzo
LTST - Toponimo storico
Artilleriebeobachtung "Condor" / Peski / Quota 2178 / Cime Bianche
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Impero Austro-Ungarico (Österreichisch-Ungarische Monarchie / Osztrák-Magyar Monarchia)
ESBE - Forza Armata
Imperiali e Regie Forze Armate Terrestri austro-ungariche (K.u.K. Landstreitkräfte)
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
"Signor tenente colonnello, da dove si possono vedere meglio le postazioni sul Krn?"
Ci pensa un attimo.
"È meglio che tu vada prima sul ‘Condor', il punto d'osservazione dell'artiglieria. Si trova su una cima rocciosa isolata. Di là hai il miglior panorama di tutto l'altopiano del Krn e di tutte le postazioni italiane fino al Monte Vrata".

Nel suo libro di memorie "Wir stürmten durchs Friaul", il sottotenente dell’Alpenkorps Hans Killian così introduce l’episodio della visita all’osservatorio di artiglieria "Condor" (Artilleriebeobachtungstand "Condor") sul Vrh nad Peski.

Nel settembre 1917 Killian - in qualità di specialista nell’impiego di bombarde in montagna (Minenwerfer Gebirgs-Spezialist) nello Heeresgruppe Herzog Albrech - fu inviato in ricognizione sul fronte isontino per preparare l’attacco austro-tedesco previsto per il mese successivo.
Killian risalì la dorsale del Vrh nad Peski favorito dalla nebbia, che in un primo tempo impedì agli aggressivi artiglieri italiani sul Monte Nero di scorgerlo.
Giunto all’osservatorio (scampando di misura a un tiro italiano, in un momento in cui la nebbia si era dissolta), l’ufficiale ne apprezzò l’ottima posizione, dominante la sommità del Monte Rosso (Krn Plateau per gli Austro-ungarici; Batognica, in sloveno), dall'aspetto di "un grande tavolo" o "di un gigantesco blocco a forma di dado" (in questi termini, icasticamente, lo descrive Alice Schalek). Il Monte Rosso - in seguito alla conquista italiana della parte occidentale nel luglio 1915 - risultava attraversato obliquamente dal fronte.

Così ricorda Killian, giunto all’interno dell'osservatorio: "La torre di roccia sulla quale è allestito il posto d'osservazione dell'artiglieria ‘Condor' si staglia libera nel cielo fino a 2178 metri (Monte Peški). Poiché l'altopiano del Krn è alto solo 2078 metri, di là si [...] ha un panorama magnifico di tutto il massiccio, delle postazioni austriache sul Krn Plateau e di quelle italiane che si snodano sulla cima del Krn verso nord fino al Monte Vrata. […] Un po’ più della metà dell'altopiano è in mano austriaca, la parte più a nord è in mano italiana. Lo si riconosce benissimo dalle trincee e dai possenti sbarramenti di filo spinato. Qui si è sviluppata una linea ravvicinata nella roccia che corre trasversalmente sull'altopiano. Si possono individuare anche parecchie trincee d'approccio scavate nella roccia e ben protette da reticolati. Gli ufficiali austriaci mi raccontano che su questo altopiano si era svolta una guerra di mine vera e propria".

All’interno dell’osservatorio, divenuto inaccessibile per il franamento dell’entrata principale in seguito al grave terremoto che colpì la Slovenia nell’aprile 1998, si rinvengono alcune firme di soldati austroungarici, verosimilmente di origine ceca o slovacca, incise nella finitura in cemento di una feritoia.
RENF - Fonte
Aviani Fulvio Guido, De Luca Errico, 1915-1917 DA CAPORETTO AL MONTE NERO, Aviani&Aviani Editori, Udine 2015.
Di Brazzano Orio, LA GRANDE GUERRA NELL'ALTO E MEDIO ISONZO, Gino Rossato Editore, Valdagno 1999.
Di Brazzano Orio, LA GRANDE GUERRA SULLA FRONTE GIULIA, Edizione Panorama, Trento 2002.
https://homepages.uni-tuebingen.de/gerd.simon/2killian41.pdf
Killian Hans, ATTACCO A CAPORETTO, LEG Edizioni, Gorizia 2005.
Killian Hans, WIR STÜRMTEN DURCHS FRIAUL, Kurt Vowinckel-Verlag, Potsdam 1978.
Mantini Marco, DA TOLMINO A CAPORETTO LUNGO I PERCORSI DELLA GRANDE GUERRA TRA ITALIA E SLOVENIA, Gaspari Editore, Udine 2011.
Schalek Alice, ISONZOFRONT, LEG Edizioni, Gorizia 2010.
Sema Antonio, LA GRANDE GUERRA SUL FRONTE DELL'ISONZO, LEG Edizioni, Gorizia 2009.
Seno Paolo (a cura di), L'ALBUM FOTOGRAFICO DI KARL PLANZL ALPINER REFERENT SUL MONTE NERO, Tralerighe Libri, Lucca 2020.
REVI - Data
1917/10/24
REVX - Validità
ante
LI - Iscrizione lapidi
LSIT - Categoria
Prevalentemente individuale
LSII - Trascrizione testo graffito
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[...]anicky Go[...]

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LSIO - Trascrizione testo originale
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LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
LSTI - Traduzione in italiano o interpretazione
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CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Molto danneggiato
DO - Fonti e documenti di riferimento
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento CMPN - Nome CMPD - Data
Foto di
Sergio Cassia
17/06/2017
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10/02/2018
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06/04/2019
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20/04/2019
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24/10/2020
Rilevamento
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24/10/2020
Ritrovamento
Sergio Cassia
24/10/2020
Foto di
Sergio Cassia
16/10/2022
Inserimento
Sergio Cassia
24/04/2023
AN - Annotazioni
 
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