Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
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Iscrizione "Kreuzer Kaverne" - Quota 208 Sud (Varda)
Settore: Basso Isonzo - Carso
Codici
Codice
000498
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Iscrizione
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Friuli Venezia Giulia
PVCP - Provincia
Gorizia / Gurize / Gorica
PVCC - Comune
Doberdò del Lago / Doberdob
PVCL - Località principale
Quota 208 Sud
PVPE - Altra denominazione
Varda
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Basso Isonzo - Carso
LTST - Toponimo storico località principale
Quota 208 Sud di Bonetti
LTPE - Altra denominazione
Kote 208
;
Na Verdi
;
Quota 208 Sud
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Impero Austro-Ungarico (Österreichisch-Ungarische Monarchie / Osztrák-Magyar Monarchia)
ESBE - Forza Armata
Imperiali e Regie Forze Armate Terrestri austro-ungariche (K.u.K. Landstreitkräfte)
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
Nel settore in oggetto non è stata ritrovata alcuna lapide o semplice iscrizione di mano austriaca, forse perché gli imperiali non si trattennero qui a lungo, avendo previsto di attestarsi su posizioni che meglio si prestavano ad essere difese. Riveste quindi un certo interesse la scritta esistente in una minuscola dolina situata un centinaio di metri a NNE dell'Abisso Bonetti, difficile da trovare a causa del terreno molto accidentato. Sul lato nord della depressione è presente una breve caverna, al cui imbocco un soldato ignoto ha inciso a scalpello - in lettere alte circa 10 cm e un po' sbilenche, forse a causa dell'irregolarità della roccia - l'indicazione "KREUZER KAVERNE". Attorno non ci sono opere militari per cui è ipotizzabile che l'autore dell'epigrafe sia giunto qui in un momento di libertà e che avesse con sé gli attrezzi occorrenti per la sciare un segno della sua presenza in questa zona del Carso.
Col nome "Kreuzer" fu chiamata la moneta d'argento coniata per la prima volta nel 1271 da Mainardo di Gorizia, conte del Tirolo, la quale portava sul rovescio una corce (Kreuz); essa era detta anche "Zwanzinger", in quanto eequivaleva a 20 denari veronesi. Diffusa poi in vari paesi europei e detta popolarmente "Svanzica", la moneta circolò in Austria sino al 1892 come centesimo di fiorino. Era un soldo di rame, molto comune e di poco valore.
REVI - Data
1917/00/00
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Tedesco
LSII - Trascrizione testo graffito
KREUZER KAVERNE
LSIO - Trascrizione testo originale
KREUZER KAVERNE
LSTI - Traduzione in italiano
CAVERNA KREUZER
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Integro
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Marini de Canedolo Dario, IL SENTIERO MILITARE ABRAMO SCHMIDT, Gruppo Speleologico Flondar, 2009.
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Foto di
Sergio Cassia
05/12/2020
Inserimento
Giorgio Pisaniello
20/03/2021
Rilevamento
Giorgio Pisaniello
20/03/2021
AN - Annotazioni
Gallery
a. L'iscrizione "Kreuzer Kaverne"
b. L'iscrizione all'ingresso della galleria
c. La dolina in cui è collocata la galleria