Settore: Vallarsa - Pasubio - Astico
In seguito alla conclusione della Offensiva di Primavera (c.d. Strafexpedion), il Massiccio del Novegno, che delimita a sud/sudest la media Val Posina, fu oggetto di imponenti lavori di fortificazione ( (trincee, gallerie, ricoveri, postazioni per artiglieria e mitragliatrici), per evitare il ripetersi del grave rischio corso durante gli attacchi condotti dagli Austro-Ungarici tra il 29 maggio e il 15 giugno 1916.
L'iscrizione in oggetto (così come quelle catalogate nelle schede codd. 003825 e 003835) si rinviene all'interno di una postazione per mitragliatrice ricavata in un roccione lungo la rotabile che collega il Novegno con il paese di Santa Caterina di Tretto e testimonia (in uno con le epigrafi rinvenibili sul Monte Vaccaresse; cfr. schede codd. 002968, 003218, 003589, 003590, 003591, 003592, 003594, 003595, 003596, 003821, 003822, 003844, 003845 e 003846) il contributo dato dal 5° Reggimento Genio Minatori, con la sua 9ª Compagnia e la 679ª Centuria Lavoratori (al comando del Caporal Maggiore D. Rocco), alla realizzazione e mantenimento di tali strutture nel periodo tra settembre e dicembre 1917.
5G Minatori Baral-Riorda
Del 5 GEИIO
9 Comp
4-12-1917
9ª Compagnia del 5° Reggimento Genio Minatori
Minatori Baral e Riorda
4 dicembre 1917