Iscrizione della 5. Reserve Kompagnie del K.u.K. Infanterie Regiment Nr. 29 Freiherr von Laudon - Passo di Litegosa
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OGTT - Tipo oggetto
Iscrizione
OGTE - Epoca origine
Bellica
PVCR - Regione
Trentino-Alto Adige / Südtirol
PVCC - Comune
Panchià / Pancià
PVCL - Località
Passo di Litegosa
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Val di Fiemme - Lagorai - Alto Cismon
ESBS - Stato belligerante
Impero Austro-Ungarico (Österreichisch-Ungarische Monarchie / Osztrák-Magyar Monarchia)
ESBE - Forza Armata
Imperiali e Regie Forze Armate Terrestri austro-ungariche (K.u.K. Landstreitkräfte)
ESBN - Esercito nazionale
Imperiale e Regio Esercito comune (K.u.K. Armee)
ESBA - Arma
Fanteria (Infanterie)
ESBS - Specialità
Fanteria (K.u.K. Infanterie)
ESBZ - Specializzazione
Reparti della Riserva (Reserve Abteilungen)
ESBG - Brigata
55^ Brigata da Montagna (K.u.K. 55. Gebirgsbrigade)
ESBR - Reggimento
Imperiale e Regio Reggimento di Fanteria n° 29 Freiherr von Laudon (K.u.K. Infanterie Regiment Nr. 29 Freiherr von Laudon)
ESBB - Battaglione - Gruppo
II Battaglione della Riserva (II. Reserve Bataillon)
ESBC - Compagnia - Batteria - Squadrone
5^ Compagnia della Riserva (5. Reserve Kompagnie)
RENN - Notizia storica
Pregevole iscrizione lasciata dagli uomini della 5. Reserve Kompagnie del II Reserve Bataillon dell'Imperiale e Regio Reggimento di Fanteria n° 29 Freiherr von Laudon, ai quali fu affidata la difesa dell'importante valico di Passo Litegosa dall'ottobre 1915 al giugno 1916.
Albert Beck, indicato come comandante della 5. Reserve Kompagnie, fu nominato Hauptmann (capitano) con anzianità dall'1 novembre 1915 e prestò servizio nel K.u.K. Infanterie Regiment Nr. 29 quantomeno da ottobre 1915 e sino alla fine della guerra.
Nel 1916 risultava decorato con la Bronzene Militärverdienstmedaille am Roten Bande, della Militärjubiläumkreuz e della Errinnerungskreuz; nel 1917 si aggiunse la Militärverdienstkreuz 3. Klasse und Kriegsdekoration ("mit den Schwertern" dal 1918) e nel 1918 la Karl-Truppenkreuz e la Bronzene Militärverdienstmedaille am Bande des Militärverdienstkreuzes mit den Schwertern.
L’ordine di battaglia allegato alla Relazione Ufficiale austro-ungarica (Österreich-Ungarns Letzter Krieg 1914-1918), così come l’epigrafe in esame, danno conto dell’esistenza di Reserve Bataillonen e relative sottounità.
Al momento non è stato reperito alcun documento ufficiale dal quale desumere quando e con quali criteri siano state costituite queste formazioni, di natura evidentemente diversa dai Marschbataillonen (unità caratterizzate dalla funzione di riserva operativa per l’immediato completamento dell’organico dei reggimenti in linea, a seconda delle esigenze di personale determinate dalle operazioni di guerra).
Dall’esame dell’opera didattica sull’Esercito comune austro-ungarico del 1913 (“Heerwesen - Lehr- und Lernbehelf für Militärziehungs- und Bildungsanstalten”) del Generalmajor Hugo Schmidt Edler von Boneti (riportata nel compendio di C. Ortner, richiamato in bibliografia), si apprende l’esistenza di una Reservemannschaft (contingente della riserva), formata da Reservisten, ossia “dai soggetti che hanno adempiuto al servizio attivo (aktive Dienstpflicht), cioè all’obbligo di prestare il servizio militare obbligatorio, e poi rimangono in riserva per un certo numero di anni”.
A loro volta i Reservisten, pienamente addestrati, facevano parte delle Ersatzformationen (formazioni di sostituzione), insieme a soggetti meno o per nulla addestrati (minder ausgebildete oder überhaupt nicht ausegebildete), come gli Ersatzreservisten (ossia i soggetti abili ma non già arruolati in servizio attivo) e le Rekluten.
Tenuto conto della riferita definizione di “Reserve”, è pertanto ragionevole ritenere che i Reserve Bataillonen siano stati costituiti raggruppando personale già pienamente formato e organizzandolo in unità autonome all’interno del reggimento di fanteria, da schierare direttamente in linea (probabilmente in situazioni, come quelle esemplificate dal fronte del Lagorai, in cui era sufficiente disporre di contingenti numericamente limitati, ma omogenei e ben addestrati, per presidiare settori caratterizzati da forti difese naturali).
Il K.u.K. Infanterie Regiment Nr. 29, il cui titolare onorario (Inhaber) era il Feldmarschall Gideon Ernst Freiherr von Laudon, reclutava nel distretto di Negybecskerek (Großbetschkerek in tedesco; ora Zrenjanin, in Serbia), nella regione del Banato ed era composto da uomini di etnia magiara (20%), rumena (15%), serbo-croata (35%) e 30% tedesca (le principali etnie che abitavano la regione stessa). La sede del comando del reggimento e dei quattro battaglioni era a Lemberg (ora Lviv, in Ucraina).
Inizialmente disposto sul confine serbo presso Weißkirchen (ora Bela Crkva, in Serbia), il Reggimento venne immediatamente trasferito in Galizia dove prese parte ai fatti d’arme di Mikołajów, Mezölaborcz, Krościenko, Chyrów, Michowa, Sanok, Radoszyce, Kulaszne nel 1914, Komańcza, Bukowsko, Łupków, Wielkopole, Złoczów, Podkamień, Gontowa e Łopuszno nel 1915.
Il Reggimento fu poi impiegato durante la Frühjahrsoffensive nel 1916, combattendo sul Monte Belmonte e a giugno fece ritorno sul fronte della Bukowina, prendendo parte alla campagna contro la Romania; in seguito rimase a presidiare i territori ucraini presso Chernowitz e Odessa.
Nel settembre 1918 il Reggimento giunse sul fronte italiano, andando a prendere posizione come riserva tra Porcia e Pordenone.
Nell’ottobre 1915 alcune compagnie furono separate dal reggimento e cedute a diverse brigate in differenti tratti del fronte italiano (Lagorai, Riva, Cresta Carnica e Tonale) mentre il suo III Battaglione fu inviato sul fronte balcanico e inquadrato nella 47. Infanterie Division, combattendo presso Malibarza e Berat. Il IV Battaglione confluì nel neocostituito K.u.K. Infanterie Regiment Nr. 129 nel giugno del 1918.
RENF - Fonte
Bettega Adone, Girotto Luca, 1914-1918 TRA LE ROCCE, IL VENTO E LA NEVE ... STORIA ED IMMAGINI DELLA GRANDE GUERRA SUI MONTI DEL VANOI E DI FIEMME, Aviani Editore, Udine 1996.
Documenti conservati presso l'Archivio privato di Emanuele Marchi.
K.u.K. Kriegsministerium, RANGLISTEN DES KAISERLICH UND KÖNIGLICHEN HEERES 1914 | 1916 | 1917 | 1918, k. k. Hof- und Staatsdruckerei, Wien 1914 | 1916 | 1917 | 1918.
Ö. B. H. K., ÖSTERREICH-UNGARNS LETZTER KRIEG 1914-1918, VIERTER BAND, BEILAGEN, u. d. l. v. Edmund Glaise-Horstenau, Verlag der Militärwissenschaftlichen Mitteilungen in Wien, 1933.
Ortner Christian, ORGANISATIONSHANDBUCH DER K.U.K. ARMEE IM ERSTEN WELTKRIEG 1914-1918, Verlag Militaria, Wien 2018.
Siro Offelli, LE ARMI E GLI EQUIPAGGIAMENTI DELL'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO DAL 1914 AL 1918, VOLUME I, Gino Rossato Editore, Valdagno 2001.
LSIT - Categoria
Prevalentemente di reparto / Collettiva
LSII - Trascrizione testo graffito
KuK
während des Weltenringens
hielt hier Wacht
gegen den eidbrüchigen Bundesgen⁹
vom 20 Oktober 1915
bis [...] Juni 1916
die 5. Res. Komp
des KuK Jnf. Reg. Freih v Loudon
N° 29
unter Kmdo des Hptm.
Albert Beck
LSIO - Trascrizione testo originale
KuK
während des Weltenringens
hielt hier Wacht
gegen den eidbrüchigen Bundesgen⁹
vom 20 Oktober 1915
bis [...] Juni 1916
die 5. Res. Komp
des KuK Jnf. Reg. Freih v Loudon
N° 29
unter Kmdo des Hptm.
Albert Beck
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Pietra
LSTI - Traduzione in italiano o interpretazione
Imperiale e Regio Esercito comune
Durante la lotta mondiale
qui fu di guardia contro il fedifrago alleato
dal 20 ottobre 1915 al [...] giugno 1916
la 5^ Compagnia della Riserva dell'Imperiale e Regio Reggimento di Fanteria n° 29 Freiherr von Laudon
al comando del Capitano Albert Beck
(K.u.K. Armee
Während des Weltenringens
hielt hier Wacht gegen den eidbrüchigen Bundesgenossen
vom 20 Oktober 1915 bis [...] Juni 1916
die 5. Reserve Kompagnie des K.u.K. Infanterie Regimentes Nr. 29 Freiherr von Laudon
unter dem Kommando des Hauptmannes Albert Beck)
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Integro
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Censimento patrimonio epigrafico della Grande Guerra (Area Lagorai-Cima d'Asta), a cura di S. De Dorigo - DOC 035, 1995
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento |
CMPN - Nome |
CMPD - Data |
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Foto di |
Sergio Cassia |
09/07/2022 |
|
Rilevamento |
Diego Cassia, Sergio Cassia |
09/07/2022 |
|
Inserimento |
Sergio Cassia |
25/05/2023 |
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OSS - Osservazioni
L'iscrizione non riporta la specifica indicazione dell'ultimo giorno di permanenza della 5. Reserve Kompagnie presso il Passo di Litegosa. Verosimilmente, l'iscrizione fu iniziata nella tarda primavera del 1916, una volta reso noto che il reparto avrebbe lasciato la posizione nel seguente giugno, senza essere poi completata.
Il predicato nobiliare del Feldmarschall Gideon Ernst compare nella grafia di "Loudon", in luogo dei più comuni "Laudon" o "Laudohn", corrispondenti all'attuale località di Ļaudona, in Lettonia, dove aveva sede il possedimento dei Laudohn, famiglia di origine mista tedesca e letgalla.
Si noti l'uso del segno " ⁹ ", simile a una grossa virgola o a un 9 in apice, generalmente impiegato per sostituire la desinenza -us o, più raramente, -is, -os o -s (cfr. Cappelli Adriano, DIZIONARIO DI ABBREVIATURE LATINE ED ITALIANE, Editore Ulrico Hoepli, Milano 2011).
Nel caso in esame, il segno abbreviativo tiene luogo non già di una desinenza -os, bensì di tutta la parte finale della radice (-ossen).
Si ringraziano Guido Alliney, Roberto Todero e Santo De Dorigo per i riscontri storici ed interpretativi forniti.