Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
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Iscrizione della 2ª Compagnia del 69° Reggimento Fanteria - San Nazario
Settore: Monte Grappa
Codici
Codice
001802
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Iscrizione
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Veneto
PVCP - Provincia
Vicenza
PVCC - Comune
Valbrenta
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Monte Grappa
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
ESBG - Brigata
Brigata Ancona
ESBR - Reggimento
69° Reggimento Fanteria
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
Il 69° costituisce assieme al 70° Reggimento di fanteria la brigata Ancona. Nel 1915 combatte per un breve periodo in ValParola a difesa dei tratti di confine, poi ad agosto tenta di penetrare verso Sesto in Val Pusteria senza riuscirci. Il 7 novembre è sull’Isonzo nel settore di Oslavia - Peuma. Partecipa alla 4ª battaglia dell’Isonzo e subisce perdite spaventose tanto da ritirarla per il riordino. nel maggio 1916 è sul fronte trentino del monte Maronia, riesce a contrastare l’offensiva nemica, ma accusa altissime perdite. Ritorna in linea prima nel settore monte Giove - Novegno per poi passare in Vallarsa, dove opera con altri reparti, per la conquista di monte Trappola e Col Santo. Nel 1917 presidia sempre la Vallarsa quando riceve ordini di trasferirsi (maggio 1917) sul Carso, settore di Flondar. Dopo la rotta di Caporetto la brigata è dissolta. I superstiti si ritirano e si radunano a Padova (2 novembre). Riordinatasi, passa il 7 dicembre 1917, sull’altopiano di Asiago a monte Corno. A gennaio 1918 è sulle prime linee di monte Valbella, poi viene trasferita il 3 giugno a Mestre per azioni di pattugliamento sul Sile, Vallio e Meolo. Alla battaglia del Solstizio combatte tenacemente nel settore di Zenson di Piave. Finita la battaglia, si ritira per il riordino presso Preganziol. Il 22 settembre 1918 è sulle prime linee di Giara Modon e la Grottella. Alla battaglia di “Vittorio Veneto”, dopo duri scontri con le retroguardie austroungariche riesce ad occupare il monte Spitz e liberare l’abitato di Cismon del Grappa continuando l’inseguimento degli imperiali lungo la Valsugana in direzione di Trento. Il 69° fanteria lascia sul campo di battaglia del Canal del Brenta 14 caduti e 56 feriti tra ufficiali e fanti
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
69 F 2 c
LSIO - Trascrizione testo originale
69 F 2 c
LSTI - Traduzione in italiano
69° Reggimento Fanteria 2ª Compagnia
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Integro
DO - Fonti e documenti di riferimento
CM - Compilazione e aggiornamenti
AN - Annotazioni