Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
Progetto
Catasto
Approfondimenti
Eventi
Cerca nel sito
Cerca
Contiene
Inizia per
E' uguale a
Visualizza
10 records
25 records
100 records
Tutto
Contatti
Login
Iscrizione del 277° Reggimento Fanteria - Pilcante di Ala
Settore: Giudicarie - Alto Garda - Vallagarina
Codici
Codice
001612
ESC - Ente Schedatore
Associazione Storico Culturale Memores di Ala
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Iscrizione
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Trentino-Alto Adige/Südtirol
PVCP - Provincia
Trento
PVCC - Comune
Ala
PVCL - Località principale
Pilcante
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Giudicarie - Alto Garda - Vallagarina
LTST - Toponimo storico località principale
Pilcante
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
ESBA - Arma
Fanteria
ESBS - Specialità
Fanteria
ESBG - Brigata
Brigata Vicenza
ESBR - Reggimento
277° Reggimento Fanteria
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
Iscrizione su un capitello lungo la strada provinciale Destra Adige lasciata dai fanti della Brigata Vicenza (277°, 278° e 279° Reggimento Fanteria), che venne costituita nel luglio 1917 nella zona di Pradamano (UD).
Nel 1917 la Brigata Vicenza fu impegnata sul fronte orientale negli assalti ai Monti Cucco di Canale/Kuk 711 e Jelenik. Nel corso della 12ª battaglia dell’Isonzo (o battaglia di Caporetto) fu costretta a ripiegare e l’8 novembre si radunò a Scorzé (VE).
Dopo un periodo di riposo e riorganizzazione, a fine dell'aprile 1918 la Brigata Vicenza venne dislocata nel settore di Brentonico. Il 21 maggio subì un furioso bombardamento, ma i fanti riuscirono comunque a rispondere all’offensiva austro-ungarica.
A inizio ottobre la Brigata Vicenza sostituì le brigate della Legione Cecoslovacca sul Monte Altissimo di Nago: il 277° prese le postazioni del 32° a Doss Casina mentre il 278° sostituì il 31° nel sottosettore Campei.
Il 2 novembre 1918 la Brigata Vicenza si concentrò tra Prada, Brentonico e il vallone “Bersaglio”. Il 4 novembre i fanti erano dislocati nella zona di Romagnano, Rio Ravina e Aldeno, dove furono raggiunti dalla notizia dell’armistizio.
RENF - Fonte
Ministero della Guerra, RIASSUNTI STORICI DEI CORPI E COMANDI DELLA GUERRA 1915 - 1918, BRIGATE DI FANTERIA, Libreria dello Stato, Roma 1924 - 1929.
REVI - Data
1918/04/00 - 1918/10/00
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
277 [...]
LSIO - Trascrizione testo originale
277 Reg
LSTI - Traduzione in italiano
277° Reggimento Fanteria
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Molto danneggiato
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Bertè Tiziano, PREMESSA SU "COSA C'È DA SALVARE" (SCRITTE - INCISIONI - LAPIDI DELLA 1ª GUERRA MONDIALE), in "I quattro Vicariati e zone limitrofe" n° 68, Associazione culturale "I quattro Vicariati", Ala 1990.
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Segnalazione
Tiziano Bertè
01/07/1990
Foto di
René Querin
05/05/2022
Inserimento
René Querin
05/05/2022
Foto di
Sergio Cassia
30/10/2022
AN - Annotazioni
Gallery
a. L'iscrizione del 227° Reggimento Fanteria
b. L'iscrizione a fine anni '80 (foto di Tiziano Bertè, op. cit.)
c. Il capitello di Pilcante
d. L'iscrizione prima dell'evidenziazione
e. L'iscrizione sul capitello
f. L'iscrizione sul capitello, prima dell'evidenziazione