Iscrizione in roccia lasciato dagli Alpini piemontesi e liguri del 1° Reggimento sulle rocce della Quota del Sacro Cuore, acrocoro carsico che caratterizza il versante occidentale del Rombon e che, fra la fine di agosto 1915 e l'ottobre 1917, rappresentò una posizione particolarmente importante dello schieramento italiano nella regione del Rombon.
L'epigrafe in parola è particolarmente interessante per la sua data, 20 settembre 1915, che riconduce alle primissime fasi del presidio italiano sui declivi di questo insanguinato monte: solo meno di un mese innanzi, il 23 agosto 1915, le Penne Nere del 1° Reggimento avevano messo piede e conquistato la vetta del Čukla, per poi sferrare il primo dei tanti assalti alla cima del Rombon pochi giorni dopo.
In linea astratta, l'iscrizione può essere stata incisa sia da uomini assegnati al Battaglione Speciale Bes (un battaglione di formazione assegnato agli ordini del Primo Capitano Celestino Bes, formato con reparti dei Battaglioni Ceva e Pieve di Teco - entrambi del 1° Reggimento Alpini -, protagonista delle prime azioni contro le linee imperiali del Monte Rombon), sia dalle Penne Nere del Battaglione Val D'Ellero, anch'esso del 1° Alpini e operativo nella regione del Rombon durante il mese di settembre del 1915 (questa ipotesi, come autorevolmente suggerisce lo storico Massimo Peloia, potrebbe spiegare l'enigmatica incisione BMTDEL, attribuendole il significato di "Battaglione Milizia Territoriale D'Ellero" (Battaglione Alpini di Milizia Territoriale propria del Battaglione Val D'Ellero).