Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
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Graffiti del 1917 con disegno di stelle - Cotici
Settore: Basso Isonzo - Carso
Codici
Codice
000514
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Iscrizione
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Friuli Venezia Giulia
PVCP - Provincia
Gorizia / Gurize / Gorica
PVCC - Comune
Savogna d'Isonzo / Sovodnje ob Soči
PVCL - Località principale
Cotici
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Basso Isonzo - Carso
LTST - Toponimo storico località principale
Cotici
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
Le cannoniere italiane di Cotici rappresentano una preziosa testimonianza delle operazioni belliche nella Grande Guerra sul fronte dell’Isonzo. Furono costruite nell’autunno del 1916 dal Genio Minatori come avamposto strategico per le battaglie che ebbero luogo nella primavera successiva.
Situate a quota 242, le cannoniere erano composte di una galleria su cui si aprivano sei postazioni di fuoco con altrettanti pezzi d’artiglieria. Ogni postazione era blindata da architravi con putrelle in acciaio e contrafforti di cemento. Il raggio di azione delle linee di tiro spaziava dal San Gabriele a Tarnova, fino ad Aisovizza (Ajdovščina) e Ossegliano (Ozeljan), alle spalle di Gorizia. L’accesso alla galleria avveniva tramite due maniche, oggi parzialmente crollate, che sbucavano sulla strada San Michele-Peteano.
Nello stesso periodo in cui venivano ultimate le cannoniere, l’esercito italiano rafforzò le sue posizioni tramite linee difensive potenziate che coprivano tutta la fascia pedecollinare fra Gabria, Castello di Rubbia, Boschici e Cotici Superiore: una serie di reticolati collegati con le trincee della “Linea di Doberdò” e il Monte Brestovec. Le retrovie furono attrezzate di baraccamenti e ricoveri fortificati, sviluppando infrastrutture logistiche, camminamenti e percorsi protetti.
RENF - Fonte
Scrimali Antonio, Scrimali Furio, IL CARSO DELLA GRANDE GUERRA LE TRINCEE RACCONTANO, REDIPUGLIA - MONTE S.MICHELE - MONTE SEI BUSI, Edizioni Lint, Trieste 1996 (Seconda Edizione).
REVI - Data
1917/01/00-1917/04>/00
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
1917 1917
Rappresentazione di stelle
LSIO - Trascrizione testo originale
1917 1917
Rappresentazione di stelle
LSTI - Traduzione in italiano
1917 1917
Rappresentazione di stelle
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Integro
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Scrimali Antonio, Scrimali Furio, IL CARSO DELLA GRANDE GUERRA LE TRINCEE RACCONTANO, REDIPUGLIA - MONTE S.MICHELE - MONTE SEI BUSI, Edizioni Lint, Trieste 1996 (Seconda Edizione).
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Foto di
Giorgio Pisaniello
15/02/1915
Rilevamento
Giorgio Pisaniello
15/02/2015
Inserimento
Giorgio Pisaniello
28/03/2021
AN - Annotazioni
Gallery
La data del 1917 incisa sul pavimento.