Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
Progetto
Catasto
Approfondimenti
Eventi
Cerca nel sito
Cerca
Contiene
Inizia per
E' uguale a
Visualizza
10 records
25 records
100 records
Tutto
Contatti
Login
Fregio dell'Arma di Artiglieria - Monte Chila
Settore: Valli del Fella - Tarvisiano
Codici
Codice
000223
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Iscrizione
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Friuli Venezia Giulia
PVCP - Provincia
Udine / Udin
PVCC - Comune
Resia / Resije
PVCL - Località principale
Monte Chila
PVPE - Altra denominazione
Kila
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Valli del Fella - Tarvisiano
LTST - Toponimo storico località principale
Kila
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
ESBA - Arma
Artiglieria
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
Fregio dell'Arma dell'Artiglieria. Purtroppo, il cippo su cui era originariamente inciso il fregio è andato distrutto, probabilmente a causa di un fulmine. Il Monte Chila venne trasformato tra il 1916 ed il primo semestre 1917 in una postazione d'artiglieria per una sezione di cannoni di medio calibro in caverna, in seno alla quinta linea difensiva del Regio Esercito rispetto al fronte dell'Alto Isonzo (Seconda Linea di Difesa del XII Corpo d'Armata Zona Carnia, Corpo che poco più a sud aveva il "confine di Grande Unità" con la 2ª Armata, situazione che nel settore ha dato luogo a sovrapposizioni di opere fortificatorie). Il cippo in questione era un cd. "falsoscopo", ovvero un riferimento trigonometrico utile ad orientare il puntamento delle batterie d'artiglieria retrostanti (nella zona di Resia esistono diversi "falsoscopi" sulle alture principali). Giuseppe del Bianco, nel suo III Volume de "La Guerra e il Friuli" riporta curiosamente che i reparti austro ungarici avevano, il 26 ottobre 1917 una volta occupata la cima del Chila, "inalberato sul cippo trigonometrico posto sulla sommità della montagna un bastone su cui era stato infisso un cartello che dalla parte del versante austriaco recava la scritta "Sacro Romano Impero" e dalla parte del versante italiano la leggenda "nazione di traditori".
RENF - Fonte
Del Bianco Giuseppe, LA GUERRA ED IL FRIULI, VOLUME TERZO, Del Bianco Editore, Udine 1952.
REVI - Data
1915/00/00 - 1917/10/24
REVX - Validità
ca.
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
Fregio dell'Artiglieria
A...
LSIO - Trascrizione testo originale
Fregio dell'Artiglieria
LSIN - Interpretazione
Fregio dell'Artiglieria
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Molto danneggiato
STCO - Note
Il graffito si trova sui resti in cemento del falsoscopo: in origine era più esteso.
DO - Fonti e documenti di riferimento
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Foto di
Marco Pascoli
08/05/2013
Inserimento
Marco Pascoli
08/05/2013
Rilevamento
Aldo Pascoli, Marco Pascoli
08/05/2013
Ritrovamento
Dino Ceschia, Aldo Pascoli, Marco Pascoli
08/05/2013
AN - Annotazioni
Gallery
a. Al momento del ritrovamento
b. I resti del falsoscopo
c. Il graffito
d. Particolare
e. Il Monte Chila