L'epigrafe rappresenta il fregio del 3° Reggimento Alpini, con l'indicazione del Battaglione Pinerolo.
Tale battaglione, composto da truppa reclutata prevalentemente in Piemonte, fu schierato nel Sottosettore Alto But per il lungo periodo compreso fra il 29 giugno 1916 e il 25 ottobre 1917. Alternò le proprie compagnie ad altri reparti nel presidio del fronte italiano imperniato sulle posizioni Creta delle Chianevate, Pizzo Collina, Cresta Verde, Cellon, Passo Monte Croce Carnico, Pal Piccolo, Freikofel, Pal Grande. Ivi i reparti del Pinerolo si distinsero nelle azioni di difesa della regione Freikofel-Passo Cavallo (agosto 1916), di contrasto della guarnigione austro-ungarica e di occupazione della Quota 2769 della Creta della Chianevate / Kellerspitze (settembre e 1° ottobre 1916), di resistenza presso le trincee di Colletta Pal Piccolo dove gli Imperiali organizzatono un violento colpo mano mediante utilizzo di una galleria scavata nella neve lunga 130 metri (16 aprile 1917).
Nei pressi della Forcella Morarêt (e quindi dell'epigrafe), durante le fasi iniziali e centrali del conflitto, esisteva un quadrivio viario fra sentieri e mulattiere militari italiani; inoltre, gli Alpini avevano allestito un baraccamento per 25 uomini sull'immediato lato ovest della dorsale, defilato alla vista degli Austro-Ungarici (diversamente dal versante orientale su cui sorge il Rifugio Marinelli, costruito nel 1901 e all'epoca denominato Ricovero Marinelli e pesantemente danneggiato dall'artiglieria durante il conflitto).