Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra
Progetto
Catasto
Approfondimenti
Eventi
Cerca nel sito
Cerca
Contiene
Inizia per
E' uguale a
Visualizza
10 records
25 records
100 records
Tutto
Contatti
Login
Fregio dei Bersaglieri, III Sezione Mitragliatrici, sagoma di mitragliatrice - Quota 121 di Monfalcone (Cima di Pietrarossa)
Settore: Basso Isonzo - Carso
Codici
Codice
000428
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Iscrizione
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Friuli Venezia Giulia
PVCP - Provincia
Gorizia / Gurize / Gorica
PVCC - Comune
Monfalcone / Monfalcon / Tržič
PVCL - Località principale
Cima di Pietrarossa
PVSO - Localizzazione attuale
In situ
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Basso Isonzo - Carso
LTST - Toponimo storico località principale
Quota 121 di Monfalcone / Trincea di Quota 121
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
ESBA - Arma
Fanteria
ESBS - Specialità
Bersaglieri
ESBZ - Specializzazione
Mitraglieri
ESBP - Reparto - Sezione - Plotone
III Sezione Mitragliatrici
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
Il fregio, realizzato probabilmente fra l'autunno del 1916 e i primi nove mesi del 1917, indica la III Sezione Mitragliatrici di un imprecisato reparto (probabilmente un battaglione o un reggimento) di bersaglieri. Particolare la sagoma in rilievo di una mitragliatrice FIAT, evidentemente il tipo di arma di cui la citata III Sezione si avvaleva. La mitragliatrice costituiva un'arma fondamentale per il suo tiro rapido in sequenza. Fu utilizzata ampiamente sul Fronte occidentale già nel 1914, mentre l'esercito italiano disponeva, all'inizio della guerra, solo di poche centinaia di esemplari, di produzione quasi esclusivamente straniera (la mitragliatrice St. Etienne di produzione francese e la Maxim Vickers inglese). Quindi, l'industria italiana progettò e produsse la mitragliatrice FIAT mod. 1914, che divenne arma indispensabile per i reparti italiani; sparava circa 200 colpi al minuto, con una precisione fino a 1500 metri ed era raffreddata ad acqua. Alla vigilia della battaglia di Caporetto (24 ottobre 1917), mediamente un battaglione di bersaglieri era dotato di una compagnia mitragliatrici su tre sezioni, aventi due armi cadauna.
RENF - Fonte
Cabrio Franco, UOMINI E MITRAGLIATRICI NELLA GRANDE GUERRA, Parte Prima e Parte Seconda, Gino Rossato Editore, Valdagno 2008-2009.
REVI - Data
1916/08/06 - 1917/10/27
TE - Testo epigrafe
LSIL - Lingua
Italiano
LSII - Trascrizione testo graffito
Fregio di un reparto di BERSAGLIERI
3. SEZIONE
Sagoma di una mitragliatrice FIAT
LSIO - Trascrizione testo originale
Fregio di un reparto di BERSAGLIERI
3. SEZIONE
Sagoma di una mitragliatrice FIAT
LSTI - Traduzione in italiano
... BERSAGLIERI
3. SEZIONE MITRAGLIATRICI
Sagoma di una mitragliatrice FIAT
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in rilievo
LSIM - Materiali utilizzati
Cemento
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Molto danneggiato
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Polli Gea, Cortese Nino, I GRAFFITI DELLA GRANDE GUERRA SULLE ALTURE DI MONFALCONE, Gaspari Editore, Udine 2007.
Scrimali Antonio, Scrimali Furio, IL CARSO DELLA GRANDE GUERRA LE TRINCEE RACCONTANO, DA MONFALCONE AL VALLONE DI GORIZIA, Edizioni Lint, Trieste 1995.
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento
CMPN - Nome
CMPD - Data
Rilevamento
Giorgio Pisaniello
19/02/2017
Rilevamento
Sergio Cassia, Giorgio Pisaniello
07/11/2020
Foto di
Sergio Cassia, Giorgio Pisaniello
07/11/2020
Inserimento
Giorgio Pisaniello
19/02/2021
Aggiornamento
Marco Pascoli
12/03/2021
AN - Annotazioni
Gallery
a. Il fregio dei Bersaglieri, III Sezione Mitragliatrici
b. La sagoma di mitragliatrice
c. La postazione per mitragliatrice cui è apposto il fregio