Cippo "Dankl-Armee" - Noriglio
ESC - Ente Schedatore
Associazione Storico Culturale Memores di Ala
OGTT - Tipo oggetto
Monumento
OGTE - Epoca origine
Bellica
PVCR - Regione
Trentino-Alto Adige/Südtirol
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Giudicarie - Alto Garda - Vallagarina
ESBS - Stato belligerante
Impero Austro-Ungarico (Österreichisch-Ungarische Monarchie / Osztrák-Magyar Monarchia)
ESBE - Forza Armata
Imperiali e Regie Forze Armate Terrestri austro-ungariche (K.u.K. Landstreitkräfte)
RENN - Notizia storica
Viktor Dankl von Krasnik (Udine, 18 settembre 1854 – Innsbruck, 8 gennaio 1941) fu un generale e comandante d’armata dell’esercito austro-ungarico sul fronte orientale e sul fronte italiano nella prima guerra mondiale.
Nel 1914, allo scoppio della guerra contro la Russia, Dankl fu messo a capo della Prima Armata austro-ungarica. Tra il 23 ed il 25 agosto, nella battaglia di Krasnik, riportò un’importante vittoria che nel 1917 gli frutterà la Croce di Comandante dell’Ordine di Maria Teresa, la massima onorificenza austriaca, e il titolo di “Conte di Krasnik”.
Il 23 maggio 1915 fu assegnato ai confini a sud-ovest dell’Impero, alla difesa del Tirolo. Nonostante le deboli forze a sua disposizione, bloccò tutti i tentativi di invasione e nel marzo del 1916 gli venne affidata la preparazione della Frühjahrsoffensive (Offensiva di Primavera) con la quale l’esercito imperiale intendeva raggiungere la pianura Padana.
Il primo maggio del 1916, promosso Colonnello Generale, venne messo al comando dell’11^ Armata, costituita a marzo dallo Stato Maggiore del Comando di difesa regionale del Tirolo, raggruppando i Corpi d’Armata 3°, 8°, 12° e 20°.
L’11^ Armata contava 103 battaglioni (oltre 85.000 uomini) e 178 batterie (811 cannoni).
Il 9 giugno l’attacco venne interrotto e, nella notte tra il 24 e 25 giugno, avvenne il ripiegamento di circa 4 chilometri in un sistema difensivo che non richiedeva l’impiego di ingenti forze lungo la linea Valmorbia - Passo della Borcola - Casteletto - Roana - Monte Interrotto - Cima Dieci - Civaron - Salubio - Setole, sulla cosiddetta Winterstellung (linea di resistenza invernale).
L’11^ Armata tra il 1915 e il 1918 fu impiegata anche nella costruzione di strade e soprattutto di una settantina di teleferiche campali, pesanti e leggere tra l’Adige e il Brenta.
Nella realizzazione della strada, la “Dankl-Armee” rettificò il vecchio tracciato che da Piazza Podestà a Rovereto portava in Vallarsa. Nei pressi di San Colombano c’è una galleria recentemente restaurata dove, nel 1916, i soldati austriaci avevano murato una lapide a ricordo dei lavori; nel dopoguerra, la lapide venne scalpellata fino a renderla illeggibile.
Il cippo “Dankl-Armee” fu rinvenuto sepolto in un giardino e in seguito collocato in posizione distante dal luogo originale.
RENF - Fonte
Fabris Fabio, Marchi Emanuele, Tonazzi Davide, AN ALLEN FRONTEN / SU TUTTI I FRONTI, Edizioni Saisera, Valbruna 2017.
Longhi Luigi, Zandonati Antonio, TELEFERICHE DELL'11ª ARMATA AUSTRO-UNGARICA DALL'ADIGE AL BRENTA (1915-1918), Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto 2013.
LSII - Trascrizione testo graffito
DANKL=
ARMEE
JUNI
1916
LSIO - Trascrizione testo originale
DANKL=
ARMEE
JUNI
1916
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
LSTI - Traduzione in italiano o interpretazione
Armata Dankl
giugno 1916
(Dankl Armee
Juni 1916)
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Integro
DO - Fonti e documenti di riferimento
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento |
CMPN - Nome |
CMPD - Data |
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Rilevamento |
René Querin |
31/08/2017 |
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Foto di |
René Querin |
20/09/2022 |
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Inserimento |
René Querin |
21/09/2022 |
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