Epigrafe della 2^ Compagnia del Battaglione di Marcia afferente al 26° Reggimento Fanteria - Collina

Codici
NCT - Codice
000076
ESC - Ente Schedatore
Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna
OG - Oggetto
OGTT - Tipo oggetto
Targa
OGTE - Epoca origine
Bellica
LC - Localizzazione
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Friuli Venezia Giulia
PVCP - Provincia
Udine / Udin
PVCC - Comune
Forni Avoltri / For Davôtri
PVCL - Località
Collina
PVCE - Altra Denominazione
Culine / Culino
LS - Localizzazione storica
LTSS - Settore
Carnia
LTST - Toponimo storico
Collina
AU - Autore
ESBS - Stato belligerante
Regno d'Italia
ESBE - Forza Armata
Regio Esercito Italiano
ESBA - Arma
Fanteria
ESBS - Specialità
Fanteria
ESBZ - Specializzazione
Reparti Complementari - Di Marcia
ESBG - Brigata
Brigata Bergamo
ESBR - Reggimento
26° Reggimento Fanteria
ESBB - Battaglione - Gruppo
Battaglione Di Marcia
ESBC - Compagnia - Batteria - Squadrone
2^ Compagnia Di Marcia
RE - Notizie storiche
RENN - Notizia storica
La raffinata epigrafe ricorda la permanenza della 2^ Compagnia del Battaglione di Marcia del 26° Reggimento Fanteria, Brigata Bergamo.
I reparti di marcia, nel Regio Esercito costituiti a partire dall'aprile 1916, erano adibiti a inquadrare e istruire militari neo arruolati, convalescenti, provenienti da uffici, richiamati anziani e uomini comunque bisognosi di un addestramento di base circa il portamento nel territorio delle operazioni.
Pur sovente impiegati in lavori di retrovia e talvolta anche presso le prime linee, i reparti di marcia avevano lo scopo principale di assicurare l'afflusso di rincalzi istruiti alle rispettive unità operative (i cui organici inevitabilmente soffrivano a cagione delle perdite subite in combattimento e comunque nel corso dell'attività bellica); pertanto, fornivano i propri uomini alle dette unità operative, affinché queste ultime mantenessero nel tempo la propria consistenza organica.
A riprova della difformità d'impiego tra reparti di marcia e reparti operativi (ancorché appartenenti organicamente al medesimo reggimento e quindi alla stessa brigata), soccorre proprio l'indicazione ivi leggibile: diversamente da quelli di marcia, i reparti operativi del 26° Reggimento Fanteria della Brigata Bergamo non operarono mai sul fronte carnico. Infatti, nella prima metà del luglio 1917 (la data indicata sull'epigrafe è 1° luglio 1917), il 25° Fanteria e il 26° Fanteria (operativi) erano schierati nel Settore di Gorizia, entro le file della 7^ Divisione, fra i Sober e Vertojba.
RENF - Fonte
Ministero della Guerra - Comando del Corpo di Stato Maggiore - Ufficio Storico, L'ESERCITO ITALIANO NELLA GRANDE GUERRA (1915 - 1918), VOLUME III, LE OPERAZIONI DEL 1916, TOMO 1°, GLI AVVENIMENTI INVERNALI, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma 1931.
Ministero della Guerra, RIASSUNTI STORICI DEI CORPI E COMANDI DELLA GUERRA 1915 -1918, BRIGATE DI FANTERIA, Libreria dello Stato, Roma 1924 - 1929.
Scrimali Antonio, Scrimali Furio, ALPI CARNICHE - ESCURSIONI E TESTIMONIANZE SUI MONTI DELLA GRANDE GUERRA, Edizione Panorama, Trento 1996.
REVI - Data
1917/07/01
LI - Iscrizione lapidi
LSIL - Lingua
Italiano
LSIT - Categoria
Prevalentemente di reparto / Collettiva
LSII - Trascrizione testo graffito
1 - 7 - 1917
Fregio del 26° Reggimento Fanteria
BATT.ᴺ̲ᴱ̲ DI MARCIA
2.ᴬ̲ COMP.ᴬ̲
Decorazione floreale
E. TOPPI.
LSIO - Trascrizione testo originale
1 - 7 - 1917
Fregio del 26° Reggimento Fanteria
BATT.ᴺ̲ᴱ̲ DI MARCIA
2.ᴬ̲ COMP.ᴬ̲
Decorazione floreale
E. TOPPI.
LSIC - Tecnica di costruzione
Incisione in cavo
Incisione in rilievo
LSIM - Materiali utilizzati
Pietra
LSTI - Traduzione in italiano o interpretazione
26° REGGIMENTO FANTERIA
BATTAGLIONE DI MARCIA
2^ COMPAGNIA
1 LUGLIO 1917
(firmato) E.TOPPI
CO - Stato di conservazione
STCC - Stato di conservazione
Asportato
STCO - Note
Questa targa e altre tre epigrafi belliche (cod. 000073; cod. 000074; cod. 000075) sono state murate nel centro di Collina, dove tuttora si trovano, nell'anno 1957. Gli abitanti di Collina, interpellati da Marco Pascoli in data 11.10.2012, non hanno saputo precisare il luogo di provenienza originario delle quattro epigrafi.
DO - Fonti e documenti di riferimento
BIB - Bibliografia che menziona il graffito
Giampaoli Pierluigi, LA GRANDE GUERRA IN ALTA VAL DEGANO, Aviani & Aviani Editori, Udine 2012.
Scrimali Antonio, Scrimali Furio, ALPI CARNICHE, ESCURSIONI E TESTIMONIANZE SUI MONTI DELLA GRANDE GUERRA, Panorama Edizioni, Trento 1996 | 2001.
CM - Compilazione e aggiornamenti
CMPR - Ruolo intervento CMPN - Nome CMPD - Data
Ritrovamento
Antonio Scrimali, Furio Scrimali
Foto di
Marco Pascoli
11/10/2012
Rilevamento
Aldo Pascoli, Marco Pascoli
11/10/2012
Inserimento
Marco Pascoli
08/11/2012
Aggiornamento
Marco Pascoli
30/06/2022
AN - Annotazioni
OSS - Osservazioni
Merita attenzione il curatissimo stile con cui è stato eseguito il manufatto. Conosciamo anche il nome dell'autore, che ha voluto lasciare la sua firma: E. TOPPI.
 
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